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Schelotto colpo di calciomercato dell’Inter

L’italo-argentino arriva dopo una lunga trattativa: all’Atalanta 3.5 milioni e la comproprietà di Livaja. I nerazzurri provano a chiudere anche per Kuzmanovic, ex viola ora allo Stoccarda.
A cura di Maurizio De Santis
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l'italo argentino in azione

Ezequiel Schelotto sta per diventare un giocatore dell'Inter. L'incontro con i dirigenti dell'Atalanta è già in agenda e servirà a ratificare l'accordo da 3.5 milioni di euro più la comproprietà di Marko Livaja (che potrebbe anche essere subito girato all'Eintracht per farsi le ossa). Le due società hanno trovato già ieri sera un'intesa di massima, la trattativa può ritenersi chiusa. Operazione che si chiude in extremis dopo un tira e molla durato diverse settimane: la richiesta iniziale era di 7 milioni, il costo del cartellino è sceso a poco meno di 4 milioni grazie anche all'inserimento del giovane serbo nella transazione. L'italo-argentino, che attraverso il proprio account di twitter aveva chiaramente manifestato l'intenzione di trasferirsi a Milano (sponda nerazzurra), beneficerà di un contratto di 4 anni.

Pista tedesca. Incassato il no del Corinthians e di Paulinho, per sistemare il centrocampo è praticamente fatta per Kuzmanovic dello Stoccarda (2 milioni e a giugno in scadenza) e Biglia dell'Anderlecht. C’è l’accordo tra Inter e Stoccarda per 1 milione di euro, contratto fino al 2017 per il calciatore. L'obiettivo è avere Kuzmanovic subito e non a giugno (nonostante arriverebbe a costo zero): il calciatore è atteso per domani per le visite mediche rituali. Sulle tracce dell'ex calciatore della Fiorentina, però, c'erano anche Liverpool e Valencia. Ma l'Inter ha già chiuso.

Sostiene Paulinho. "Non sono preoccupato pensando a cosa succederà, e avevo sempre detto che quando sarebbe arrivata un'offerta ufficiale sarei stato il primo a parlarne. La proposta è arrivata, ma insieme alla mia famiglia ho preso la decisione di rimanere qui. A metà anno non so cosa succederà, ma se arrivasse una nuova offerta, farei ciò che ho fatto adesso: prendere una decisione e farvela sapere". In una conferenza stampa appositamente convocata al centro tecnico del Corinthians Joaquim Grava, Paulinho spiega le ragioni del suo no all'Inter. "La nazionale è uno dei motivi che mi ha convinto a restare qui, e adesso voglio aiutare i miei compagni a ottenere ancora grandi risultati".

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