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Scarpa d’Oro, c’è tanta italia sul podio: Cavani, Icardi e Immobile

Con il Matador a secco e in panchina per 75 minuti, c’è un Icardi ancora a segno e che scala la classifica arrivando in seconda posizione. Immobile, seppur senza gol, resta terzo in classifica, tallonato da Lewandowski e Falcao.
A cura di Alessio Pediglieri
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C'è un uruguaiano, un argentino e una scarpa. D'oro. Può essere l'inizio di una barzelletta ma in fondo è la semplice verità che si respira in questi giorni nel calcio internazionale d'Europa, dove i bomber di razza si contendono partita dopo partita il premio più ambito per chi di professione fa l'attaccante: essere colui che a fine anno ha segnato più di tutti. E in questo momento, ci sono due giocatori sopra tutti: Edinson Cavani del Psg e Mauro Icardi dell'Inter. Due attaccanti di razza che stanno trascinando le rispettive squadre in vetta alla Ligue1 e alla Serie A.

Scarpa d'oro all'italiana

C'è anche un bel po' di Italia, con buona pace di tutti gli altri. Perché se Icardi è l'attuale fiore all'occhiello del nostro movimento, Cavani lo è stato prima di essere ceduto a peso d'oro a Parigi. Quindi, possiamo anche bearci delle glorie presenti del Matador cresciuto tra Palermo e Napoli prima di imboccare la strada riservata ai campioni più grandi. Così, adesso c'è un derby tutto sudamericano, tra la stella del Paris e il fenomeno dell'Inter.

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Cavani frena, Icardi allunga

Se per Cavani è stato un weekend da cancellare anche per la sconfitta del Psg a Strasburgo, per Icardi è stato nettamente il contrario: il Matador vanta 17 reti in campionato, ma a due punti di distanza c’è adesso proprio  Mauro Icardi che ha compiuto il sorpasso in seconda posizione grazie alla rete del temporaneo 2-0 nel pokerissimo inflitto a San Siro dalla formazione di Luciano Spalletti al Chievo Verona. Una rete per ‘Maurito' doppiamente importante perché lo ha inserito anche nei marcatori top ten di sempre della storia interista.

Immobile, orgoglio d'Italia

I centri dell'attaccante argentino in Serie A sono ora 16, numeri che moltiplicati per il coefficiente pari a 2 vigente per la massima serie del calcio italiano, fruttano il secondo posto a quota 32. Terzo sul podio un italiano, Ciro Immobile a secco nella vittoria della Lazio a Genova contro la Sampdoria ma sempre più avanti di Lewandowski e Falcao reduci da una fine settimana di gol. Per l'attaccante della Lazio al terzo posto ancora l'ennesima dimostrazione che – malgrado tutto – da noi passano e restano bomber di assoluto prestigio.

La classifica aggiornata

34: Edinson Cavani (Paris Saint-Germain, FRA – 17 gol x 2,0)
32: Mauro Icardi (Inter, ITA – 16 gol x 2,0)
30: Ciro Immobile (Lazio, ITA – 15 gol x 2,0)
28: Robert Lewandowski (Bayern, GER – 14 x 2,0)
26: Radamel Falcao (Monaco, FRA – 14 gol x 2,0)
27: Albert Prosa (FCI Tallinn, EST – 27 gol x 1,0)
27: Rauno Sappinen (Flora Tallinn, EST – 27 gol x 1,0)
27: Mikhail Gordeichuk (BATE Borisov, BLR – 18 gol x 1,5)
27: Igor Angulo (Górnik Zabrze, POL – 18 gol x 1,5)
26: Lionel Messi (Barcellona, ESP – 13 gol x 2,0)
24: Paulo Dybala (Juventus, ITA – 12 gol x 2,0)
24: Mohamed Salah (Liverpool, ENG – 12 gol x 2,0)
24: Gerard Hohou (Kairat Almaty, KAZ – 24 gol x 1,0)
24: Mariano Diaz (Lione, FRA – 12 gol x 2,0)

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