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Sassuolo, Zaza sfida la Juve con un sogno nel cassetto: “Giocare o in Premier o in Liga”

Il prossimo anno potrebbe vestire bianconero ma la realtà si chiama Sassuolo ed è pronto a fermare i campioni d’Italia. Sognando la Champions, sperando in un futuro in Nazionale, l’attaccante neroverde si ispira a due big assoluti: Diego Costa e Drogba.
A cura di Alessio Pediglieri
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Simone Zaza è pronto a sfidare e battere il suo futuro. Che si chiama Juventus, la prossima avversaria del suo Sassuolo e molto probabilmente la sua nuova realtà sportiva a partire dall'estate. A patto che non vi siano sorprese dell'ultima ora visto che  l'attuale attaccante di Di Francesco sembra apprezzare e non poco anche il calcio estero tanto da fare più di un semplice pensierino a campionati come Liga e Premier League, il top del calcio europeo e internazionale. Quindi, se da qui alla prossima estate dovessero arrivare concrete offerte di società straniere ci potrebbe anche essere il ‘rischio' di veder partire l'ennesimo talento del nostro calcio ad arricchire gli altri. Ma al momento, per Zaza tutto resta nella sfera dei sogni, c'è da raggiungere la nuova salvezza con il Sassuolo e dimostrare che la recente chiamata in Nazionale e tutte le lodi ricevute non siamo semplicemente frutto di un momento.

Con Sansone e Berardi costituisce il tridente tra i più giovani della Serie A, una prerogativa importante nel progetto Sassuolo che vuole togliersi anche l'ultima grande soddisfazione di fermare i campioni d'Italia dopo aver fatto benissimo con le due milanesi: "Come si fermano Tevez e compagni? Non esistono squadre invincibili: quindi, si può fare. Sicuramente loro dovranno sbagliare qualcosa e noi fare una grande partita. Andiamo a Torino con la voglia di provarci". 

La realizzazione da giocatore è arrivata a Sassuolo una realtà a misura di Zaza: "Il Sassuolo è una grande famiglia, se un giorno decidessi di andare via da qui so che non potrei più vivere una vita del genere. Questa è l'unica piazza così tranquilla. Di Francesco? Onesto, preciso e sincero. Per fare bene, ho sempre bisogno di tranquillità, ho vissuto i rumors nel mercato di gennaio molto male. Non volevo sapere nulla di cosa stava accadendo, mi sono isolato, pensavo solo a fare bene con il Sassuolo, ma vuoi o non vuoi, inconsciamente queste cose ti turbano".

Un mercato che parla bianconero ma che potrebbe proiettarlo a livelli internazionali: "Mi piace molto Drogba, quando era al top era una bestia. E anche Diego Costa. Il difensore più `cattivo´ che ho affrontato? Chiellini picchia duro. Penso anche a Savic, della Fiorentina. E mi piacerebbe un giorno giocare all'esterno: o in Premier League o in Liga. Ma non saprei a quale dei due sarei più adatto per esprimermi al meglio".

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