Sassuolo, Simone Zaza: “Giocare nella Juventus è il mio sogno, mai tifato per il Milan”

Dopo un periodo d'appannamento, Simone Zaza è tornato. I novanta minuti giocati contro la Juventus, hanno spazzato via dubbi e giudizi affrettati, nati dopo la prima convocazione azzurra. L'Ibrahimovic di Policoro c'è e lotta su ogni pallone e, nella sfida di Reggio Emilia, la difesa campione d'Italia se n'è accorta. Come nella scorsa stagione, Simone ha colpito quella che, molto probabilmente, è destinata a diventare la sua squadra nel prossimo futuro. Nella "pancia" dello stadio emiliano, glielo hanno ricordato anche i dirigenti juventini, accorsi in massa per vedere dal vivo Simone: "Per ora sto bene al Sassuolo, è normale, però, che io pensi ad un futuro a Torino, visto che mi seguono da tanto – spiega Zaza  – Tevez è un grande campione. Chi non vorrebbe giocarci assieme? Ho esultato al gol, perché ora sono un giocatore del Sassuolo, ho ritenuto corretto mostrare tutta la mia gioia ai tifosi. Devo continuare così e non avere cali di rendimento. Spero mi possa aiutare anche la squadra, questo Sassuolo è più forte dell’anno scorso. Sono contento per la prestazione e, dopo un periodo di crisi, sono anche riuscito a segnare".

Il sogno di Simone – Se la Juventus si è arenata sul terreno di Reggio Emilia, gran parte del merito è della squadra di Eusebio Di Francesco. Il Sassuolo, contro i più quotati avversari, ha mostrato coraggio, grinta e un modulo spregiudicato che, forse, al fischio d'inizio poteva anche sembrare blasfemo: "Noi dobbiamo sempre giocare all’attacco – dichiara Zaza – Quella la nostra forza e se non osi, non vinci mai. In partite come questa, possiamo dire la nostra e dare fastidio a tutti. Prendiamo troppi gol? Presto sapremo trovare l'equilibrio giusto. Ilio futuro in nazionale? Se continuerò ad esser chiamato, potrò puntare all’Europeo. Non sarà facile, ma so che posso farcela". Adesso per la squadra di Zaza, comincia un nuovo campionato. Dopo aver affrontato Inter, Fiorentina, Napoli, Lazio e Juventus, la strada per il club emiliano comincia a farsi meno faticosa. Domenica si va a Parma per il derby contro l'undici di Roberto Donadoni. Dopo i novanta minuti del "Tardini", Simone Zaza dovrà affrontare i difensori di Empoli, Chievo e Atalanta. La salvezza del Sassuolo passerà dagli scontri diretti, il futuro dell'attaccante lucano dai gol che riuscirà a fare in questo campionato…reti che potrebbero spalancargli le porte dello "Stadium" di Torino: "Ovviamente ci penso, ma qui, per ora, sto benissimo. Se lascerò il Sassuolo, sarà solo per i bianconeri. Anche perché smentisco categoricamente di aver mai fatto il tifo per il Milan".