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Sarri: “Lo scudetto dipende dalla Juve. Dito medio? Ci hanno sputato”

L’allenatore frena gli entusiasmi dopo la splendida vittoria del Napoli in casa della Juve: “La Juventus ha tutto nelle sue mani, per il settimo anno consecutivo purtroppo perché sarebbe più bello se ci fosse più alternanza. Ma la loro forza è straripante da tutti i punti di vista”.
A cura di Marco Beltrami
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E' felice Maurizio Sarri e soddisfatto per la stupenda vittoria del suo Napoli in casa della Juventus. L'allenatore azzurro che grazie al gol di Koulibaly ha accorciato le distanze dai bianconeri riaprendo alla grande il discorso scudetto, però ha vestito i panni del pompiere: guai ad adagiarsi sugli allori, e lasciarsi trasportare dai facili entusiasmi soprattutto in una città che vive di calcio come Napoli.

Sarri e la vittoria del Napoli sulla Juventus

Ai microfoni di Sky, l'allenatore toscano ha provato a spiegare le emozioni del successo sulla Juventus, dimostrando anche di pensare già al match di Firenze: "Scudetto? A noi non interessa niente. C'interessa aver dato questa soddisfazione ai nostri tifosi, sapendo che per loro questa partita era speciale. Erano in migliaia alla partenza. Una soddisfazione immensa anche per noi che abbiamo vinto in uno stadio tra i più difficili d'Europa. Poi da domani inizieremo a preparare la partita di Firenze dove non abbiamo mai vinto nella mia gestione. Per il resto bisogna stare tranquilli perché loro stanno davanti". 

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Per Sarri lo scudetto dipende dalla Juventus

Nonostante il vantaggio ridotto e un calendario difficile per Sarri la Juve è ancora padrona del proprio destino: "Scudetto? I ragazzi erano felici. E' difficile da spiegare per chi non ha partecipato alla partenza da Napoli, la soddisfazione di aver dato una gioia ad un popolo. E la soddisfazione è enorme per quello. Non facciamo altri voli. La Juventus ha tutto nelle sue mani, per il settimo anno consecutivo purtroppo perché sarebbe più bello se ci fosse più alternanza. Ma la loro forza è straripante da tutti i punti di vista".  Adesso sarà difficile mantenere freddezza in vista della prossima partita in una città letteralmente esplosa di entusiasmo. Sarri ne è consapevole, ma è pronto a tornare al lavoro con i suoi ragazzi: "E' normale, ma all'interno del centro sportivo dobbiamo trovare lo stesso atteggiamento di sempre. In una città in cui non è semplice trovare equilibrio".

Il caso del dito medio ai tifosi avversari

Una battuta anche sullo spiacevole episodio del dito medio rivolto ad alcuni tifosi, mentre era a bordo del pullman che portava il Napoli allo Stadium: "Dito medio? I tifosi bianconeri non c'entrano niente, ho risposto ad un gruppo di persone che ci stavano insultando perché napoletani. Il 99% dei loro tifosi ci ha accolto bene, oggi anzi uno di loro era nel nostro albergo a scherzare con noi. Era rivolto a gente che ci ha sputato e che con la Juve non c'entra niente".

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