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Sarri: “Higuain non lo cambio nemmeno con Lewandowski”

Il tecnico del Napoli a ‘Marassi’ si è presentato con la sciarpa di Mancini: “La sciarpa? Era una promessa di riappacificazione con Mancini, fatta con le Iene, l’ho mantenuta e l’ho fatto con piacere”.
A cura di Alessio Morra
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Contro la Sampdoria il Napoli ha vinto la quinta partita consecutiva. Sarri ha cancellato così l’eliminazione subita dall’Inter in Coppa Italia e ha messo pressione alla Juventus, la principale inseguitrice che stasera sfida la Roma. Il tecnico toscano è sicuramente contento anche perché oggi hanno segnato quattro calciatori diversi: Higuain, Insigne, Hamsik e Mertens. Naturalmente luccica come sempre il ‘Pipita’, autore di 21 gol in 21 partite di campionato, e all’argentino Sarri non vorrebbe rinunciare mai: “Higuain sta diventando quello che io ho sempre pensato dovesse diventare, ossia l’attaccante più forte d’Europa e forse anche del mondo. Non lo cambierei neanche con Lewandowski”.

Splendido il gol realizzato da Hamsik, che oggi dopo aver saltato come birilli un paio di avversari ha firmato il 96° gol con la maglia azzurra: “La soddisfazione mia non è per il fatto che Marek abbia ricominciato a segnare, perché questo è nelle sue corde. La soddisfazione sta nel fatto che Hamsik è diventato un centrocampista completo, è cresciuto di livello anche dal punto di vista europeo”.

Fuori casa gli azzurri hanno vinto la terza partita consecutiva, e in queste partite hanno siglato dodici gol. La prestazione complessiva, nonostante qualche sbavatura difensiva, soddisfa l’allenatore partenopeo, che ha parlato anche di Insigne rigorista: “Oggi ho visto una squadra vogliosa di fare risultato. Abbiamo concesso troppo, la Sampdoria ha qualità, e ultimamente appena concediamo qualcosa questa si trasforma in gol. La classifica? Inutile guardarla adesso, ci sono tantissime partite da giocare. Siamo contenti di quello che stiamo facendo. I nostri obiettivi restano invariati e anche la società si sta muovendo in questo senso sul mercato, cercando giovani di prospettiva. Il rigore? Abbiamo detto prima della partita che il rigorista era Higuain con Insigne sostituto, si vede che si sono messi d’accordo tra loro e Gonzalo non se la sentiva di calciarlo”.

Sarri oggi inoltre ha mantenuto la promessa fatta a ‘Le Iene’ ed è sceso in campo con al collo la sciarpa di Roberto Mancini, con cui ha litigato martedì scorso. I due tecnici grazie alla trasmissione televisiva hanno fatto pace e in segno di rappacificazione il tecnico toscano a Genova ha indossato la sciarpa del ‘Mancio’: “Ho fatto una promessa a ‘Le Iene’, dovevo mantenerla e mi ha fatto piacere farlo”. Mancini ha apprezzato il gesto: “Mi ha fatto piacere. Questa è una sciarpa con scritto il ‘Padre Nostro’ in tutte le lingue del mondo. Io non avevo nulla di Sarri, ma se mi vuole prestare Higuain me lo prendo volentieri”.

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