Sarri, adesso cosa fai? Gli scenari dopo la clausola e il Chelsea
Maurizio Sarri e il Chelsea son promessi sposi ormai da giorni, ma per formalizzare il matrimonio in questo caso bisogna essere in 3. Già, perché adesso i Blues dovranno trovare necessariamente l'accordo con il Napoli sull'ormai famosa clausola del tecnico toscano. E' scaduto a mezzanotte il termine per manifestare la volontà di pagare la somma prevista (entro il 10 giugno) e nessun cenno è arrivato al riguardo. Cosa significa? Adesso chiunque voglia ingaggiare l'allenatore di Figline deve trattare direttamente con De Laurentiis Ma quali sono gli scenari? La vicenda potrebbe addirittura finire sul tavolo della Fifa.
Chelsea, accordo con Sarri ma non con il Napoli per la clausola
Il club londinese già dalla scorsa settimana ha trovato l'accordo con Sarri sulla base di un accordo pluriennale da 6 milioni di euro a stagione. Tra il dire e il fare però c'è di mezzo la clausola relativa al contratto del tecnico con gli azzurri, che già si sono cautelati per il futuro con l'ingaggio di Ancelotti. Si tratta in realtà di un vincolo-penale di 8 milioni di euro che Sarri, o il club che decide di acquistarlo, dovrebbe pagare per "liberarlo" appunto dal Napoli.
Braccio di ferro tra il Napoli e il Chelsea, manca l'accordo sulla clausola di Sarri
Una clausola che scade alla mezzanotte del 31 maggio e che il Chelsea non ha voluto pagare, considerando anche i 20 milioni da versare a Conte per la sua buonuscita. D'altro canto il Napoli, come spiegato anche De Laurentiis, non ha intenzione di concedere sconti ai Blues e al tecnico, intenzionato ad incassare tutti e 8 i milioni di euro che permetterebbero di pagare la prima stagione di Ancelotti in terra partenopea. Un vero e proprio braccio di ferro che dunque prosegue ad oltranza fino agli ultimi minuti di questa lunga giornata di trattative. La speranza dei Blues è quella di riuscire a trovare un accordo in extremis sui 4 milioni di euro, anche per evitare il rischio di compromettere la trattativa che potrebbe essere portata sotto la lente della Fifa
Il Chelsea potrebbe chiedere alla Fifa il licenziamento di Sarri dal Napoli
Già perché il Chelsea non vuole pagare gli 8 milioni di euro. Una volontà palesata dai Blues ai legali di Sarri, come evidenziato dal The Guardian. L'ultimo tentativo potrebbe essere quello legato ad una risoluzione del contratto tra il tecnico e il club partenopeo: i legali infatti stanno studiando se esistano i margini per una giusta causa per quello che sarebbe un licenziamento costruttivo, da sottoporre all'attenzione della Fifa.
Cosa succede se il Chelsea non paga la clausola di Sarri al Napoli
Se Chelsea e Napoli non dovessero raggiungere l'accordo sulla clausola di 8 milioni, senza intromissioni della Fifa, la situazione diventerebbe tutt'altro che semplice per l'allenatore. Dalla mezzanotte in poi Sarri resta un dipendente del club di Aurelio De Laurentiis (120 mila euro al mese fino al 2020), e non avrebbe più la possibilità di concludere il suo rapporto lavorativo se non attraverso le dimissioni o l'esonero. Anche in questo caso la palla sarebbe tra i piedi del Napoli che dovrà decidere se accettarle o meno. Nel caso di sì alle dimissioni (con De Laurentiis che comunque dovrà depositare il contratto di Ancelotti), allora il tecnico dovrebbe pagare una penale di 1.5 milioni di euro rinunciando anche a premi e ammortamento. L'esonero non sarebbe da prendere in considerazione perché in quel caso DeLa non incasserebbe alcuna penale, ma dovrebbe invece pagare una buonuscita.
Il Chelsea potrebbe rinunciare a Sarri
Il Chelsea alla luce di questo braccio di ferro, potrebbe anche decidere di rinunciare a Sarri. Un'ipotesi assai improbabile al momento, ma non da escludere completamente. Se però Abramovich stanco del tira e molla dovesse scaricare il toscano, quest'ultimo dovrà necessariamente essere esonerato da Sarri, che ovviamente non si dimetterebbe, pagandogli lo stipendio aspettando una nuova pretendente.
Aumentano le chance di vedere in Blues Blanc
Se la dirigenza del Chelsea e in particolare il presidente Abramovic dovesse stancarsi del tira e molla, allora potrebbe virare su un altro allenatore molto gradito, ovvero l'ex Psg Laurent Blanc. Il profilo della grande gloria francese, secondo il quotidiano The Sun, sarebbe più gradito rispetto a quello del toscano sul quale pesano i fatti relativi agli insulti omofobi all'ex Inter Mancini.