San Siro croce e delizia: da quando è contestata dai propri tifosi l’Inter ha sempre vinto
Il successo ottenuto contro il Genoa è il sesto risultato pieno conseguito a San Siro. Che si è trasformato in una roccaforte nerazzurra quando l'Inter scende in campo, sia in campionato che in coppa. Ma è nel proprio stadio che i giocatori sono maggiormente sotto pressione, a causa della contestazione dei tifosi che è rimasta latente nelle ultime settimane sfociando nella gara di Europa League contro lo Sparta Praga e con il Grifone domenica sera. L'altra faccia della medaglia di una squadra che sembra rendere solamente quando è messa con le spalle al muro, ottenendo un tabellino più che positivo, al contrario di quanto non accada lontano da casa.
Sei vittorie su sei a San Siro
Dal successo contro il Southampton, dello scorso 20 ottobre, l'Inter in cassa non ha più perso. L'ultima sconfitta risale alla sfida contro il Cagliari, corsaro a San Siro per 2-1. Poi solo vittorie. Con gli inglesi – anche se inutile ai fini della qualificazione in Europa League – dove si erano imposti per 1-0, e dove si sono ripetuti nell'ultimo inutile match stagionale di Coppa, vincendo sullo Sparta Praga 2-1 lo scorso 8 dicembre. In mezzo, altre vittorie in campionato.
Dal Southampton al Genoa, detta legge l'Inter
Il primo a cadere nel nuovo corso interno nerazzurro era stato il Torino di Mihajlovic, capitolato al 90′ per 2-1. Poi è stata la volta del Crotone, battuto 3-0 fino alla vittoria a suon di gol contro la Fiorentina per 4-2. Infine, l'ultimo successo, battendo il Genoa 2-0. Un ruolino di marcia che farebbe pensare ad una squadra in salute, cosa non vera. Se San Siro negli ultimi colpi di coda della gestione De Boer e in questa fase iniziale dell'era Pioli sembra essere diventato un feudo inespugnabile, in trasferta tutto cambia.
Disastro trasferta: la vittoria manca dal 21 settembre
L'ultimo successo esterno risale al 21 settembre, con la vittoria di Empoli. poi, per l'Inter solo dolori fuori casa: 8 sconfitte e un pareggio nelle ultime 9 giornate tra campionato e Coppa subendo 17 gol e realizzandone solamente 8. Una serie di prestazioni deludenti e imbarazzanti che sono costate l'eliminazione prematura in Europa e una classifica da provinciale in campionato. Un'Inter dai due volti, legata dallo stesso filo conduttore: la mancanza di gioco e personalità.
Il clima pesante di San Siro e l'obbligo di fare risultato
La spinta in più in casa è stata data solamente dal contesto che circonda i nerazzurri ogni volta che scendono in campo: un clima da contestazione latente – divenuta reale contro lo Sparta e nel primo tempo con il Genoa – che ha obbligato i giocatori a fare risultato in ogni modo pur di evitare ulteriori problemi con i propri tifosi. Una costrizione che fa scendere in campo la squadra a San Siro con l'ansia da prestazione che si sta rivelando elemento fondamentale per fare punti. Ma non appena la tensione cala, tutto si scioglie come neve al sole e i risultati esterni ne sono triste conferma.