Sampdoria, tolta l’inibizione al presidente Ferrero per il ‘filippino’ a Thohir

Solamente una multa, nulla più. Il numero uno della Sampdoria, Massimo Ferrero infatti ha visto accogliere parzialmente dalla Corte Federale d'Appello il ricorso per l'inibizione che gli era inflitta lo scorso dicembre per le note parole rivolte contro il presidente dell'Inter Thohir. Ferrero era stato inibito per tre mesi per aver definito il collega nerazzurro "Un filippino", una frase che aveva scatenato l'indignazione del mondo del calcio e l'ironia dei tifosi e del popolo del web. Un episodio sgradevole che la Figc aveva dovuto punire aprendo una inchiesta e dar ragione al neo patron nerazzurro ‘offeso' dal nuovo proprietario doriano, oramai riconosciuto da tutto l'ambiente come il ‘Pierino' combina guai. Ma a volte, anche ‘Pierino' ha ragione e così quell'insulto si è trasformato in semplice ‘goliardia', ricevendo una multa e vedendosi togliere l'inibizione iniziale.
Massimo Ferrero, che oggi ha ufficializzato l'arrivo di Eto'o alla Sampdoria e sta per chiudere per Muriel, ha voluto ringraziare la FIGC attraverso una nota apparsa sul sito ufficiale della Sampdoria: "Il presidente Massimo Ferrero e tutta l'U.C. Sampdoria ringraziano i componenti della Corte d'Appello Federale che, nella giornata di oggi, hanno parzialmente accolto il ricorso in merito all'inibizione del presidente e alla sanzione per il club, trasformandole in ammenda di 10mila euro per lo stesso Massimo Ferrero e di 20mila per la società. Un grazie sincero all'avvocato Gian Michele Gentile, legale che ha seguito l'iter processuale. Massimo Ferrero ringrazia inoltre personalmente tutte le componenti della FIGC che garantiscono ogni giorno il fair play e vigilano sul rispetto delle regole".