Sampdoria, Massimo Ferrero rivela in tv: “Sono un allevatore di conigli”
Sono già passati quasi cinque anni da quando Massimo Ferrero ha rilevato la Sampdoria da Edoardo Garrone. Un lungo periodo di tempo, nel quale tutti i tifosi hanno imparato a conoscere meglio l'istrionico produttore cinematografico. Ci sono alcuni aspetti della sua vita privata, che però rimangono "top secret" per tutti: anche per coloro che pensano di conoscere a fondo il patron blucerchiato.
Ospite del programma televisivo di Rai Uno "I soliti ignoti", il numero uno del club doriano è stato infatti al centro di un divertente siparietto con una concorrente che doveva indovinare una curiosità sulla sua vita privata e scegliere tra le risposte "è diventato nonno a 39 anni" e "alleva conigli". Dopo un balletto sul palcoscenico e presentazione goliardica ("Mi chiamo Massimo Ferrero, sono nato il 5 agosto 1951, mi occupo di calcio e poi non ti dico più niente"), il presidente blucerchiato ha però confermato la risposta esatta della concorrente.
I conigli e Gasperini
"È vero allevo i conigli, ho una casa in campagna a Sabina. Dovete sapere che i conigli arrivarono 2500 anni fa dalla Spagna ed è il terzo animale domestico -ha spiegato Ferrero – Molta gente a discapito dei gatti e dei cani si compra il coniglio. Ai bambini piacciono molto". Una rivelazione che ha ovviamente strappato più di un sorriso e confermato il modo di vivere eccentrico del 67enne imprenditore romano.
Archiviato il divertente intervento televisivo, il presidente del Doria nelle ultime ore è però tornato serio e ha commentato l'episodio da censura che ha visto protagonista Gasperini durante la sfida del Ferraris con l'Atalanta: "Mi dispiace che un allenatore come lui possa avere avuto questa reazione – ha spiegato in un'intervista ai microfoni di Samp Tv – Gasperini ha sbagliato, non è stato un atteggiamento sportivo. Doveva ringraziare e uscire dal campo, non mettersi a discutere e alzare le mani contro un nostro dirigente".