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Sampdoria, Fernando e Soriano i pezzi pregiati del prossimo mercato di Ferrero

Nella Sampdoria che ha allontanato lo spettro della retrocessione con due convincenti vittorie si sono messi in mostra elementi già di richiamo per il mercato.
A cura di Mirko Cafaro
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Le vittorie negli ultimi due scontri diretti, contro Frosinone e Verona, hanno riportato la Sampdoria in zona tranquillità e allontanato lo spettro retrocessione proprio quando la situazione cominciava a farsi ansiogena. Un respiro di sollievo per il presidente Ferrero, che ha rischiato non poco con il cambio di panchina voluto prima di Natale, di fatto rivelatosi infruttuoso, almeno sino alle buone uscite dell'ultimo mese. Ma la risalita in classifica non è l'unica buona notizia, poiché nella squadra di Montella si sono messi in evidenza elementi che si riveleranno pedine preziose da giocarsi anche in sede di calciomercato, specie per una società come la Samp alla ricerca dell'autogestione finanziaria.

Dopo la partenza di Eder a gennaio, il primo in lista di partenza dovrebbe essere Antonio Soriano, centrocampista classe '91, che potrebbe seguire le orme proprio dell'ex compagno in direzione Inter (la scorsa estate era stato a un passo dal Napoli). Ancora in corsa per una maglia ai prossimi Europei, l'ex Bayern Monaco è un elemento versatile, capace di coprire diversi ruoli nella mediana, sia da interno sia da trequartista, spiccando in particolare per l'abilità negli inserimenti che lo portano spesso e volentieri in zona gol, dove può vantare buona lucidità e ottime abilità balistiche. Di otto gol e due assist il bottino stagionale, con una media di 6.22 e una fantamedia di 7.09: numeri che stanno facendo la felicità anche dei fantallenatori.

L'altra pietra preziosa è il brasiliano Fernando, classe '92, cresciuto alla corte di Mircea Lucescu allo Shakthar Donetsk e subito capace di imporsi come uno dei registi più interessanti del nostro campionato. Un giocatore molto europeo, dotato di piedi buoni, visione di gioco e buon tiro dalla distanza. Sulle sue tracce ci sarebbe la Juventus e non sarebbe una cattiva idea per Allegri visto che potrebbe tornare a utilizzare Marchisio nel suo ruolo naturale. Di tre gol, un assist, 6.08 e 6.25 il suo ruolino.

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