Verona-Sampdoria 0-3, show blucerchiato al Bentegodi
Prova di forza della Sampdoria, che sbanca per 3-0 il Bentegodi di Verona e conquista tre punti fondamentali nella lotta per non retrocedere. I blucerchiati, infatti, dopo la vittoria interna sul Frosinone, battendo anche gli Scaligeri si portano a quota 31 punti, un po' più vicini alla "quota 40" che vorrebbe dire salvezza praticamente certe. Notte fonda invece sul Verona che, dopo ottime prestazione, cede in malo modo tra le mura amiche contro i blucerchiati: fischi sonori da parte dei tifosi presenti, la Serie B adesso è un po' più vicina.
Un match, quello del Bentegodi, che in pratica non è stato mai in discussione. E dire che la Sampdoria, fuori casa, non ha fatto grandi risultati in questa stagione: una sola vittoria (nel derby contro il Genoa) ed appena tre pareggi (contro Napoli, Chievo e Lazio). E nelle ultime quattro uscite lontano da Marassi aveva incassato altrettante sconfitte (Carpi, Bologna, Roma, Inter). Viceversa, il Verona tra le mura amiche non perdeva dallo scorso 10 gennaio (0-1 contro il Palermo) per poi battere Atalanta e Chievo Verona, fermando anche Inter e Genoa sul pareggio.
Pronti via ed il match prende già la strada blucerchiata: due conclusioni della Sampdoria vengono smorzate prima dalla difesa e poi da Gollini, sulla seconda ribattuta è lesto Soriano ad indovinare un destro preciso che sblocca il match. Passano cinque minuti ancora e la Sampdoria raddoppia: grande azione di Quagliarella che colpisce però la traversa, sul pallone arriva Cassano che infila il più facile dei tap-in sottoporta. Alla mezz'ora, cala già il sipario: palla al centro e splendida sforbiciata di Lazaros che siglia il 3-0 e chiude il match.
Il Verona prova a reagire, ma è la Sampdoria a rischiare di dilagare: Quagliarella, particolarmente ispirato, sfiora in un paio di occasioni la rete personale. Ma allo scadere, è il colpo di testa di Ranocchia a far tremare ancora la porta di Gollini. Termina così con un secco 0-3 al Bentegodi: per Vincenzo Montella, tre punti d'oro ed una boccata d'ossigeno. Per Gigi Delneri, un piede e mezzo verso la Serie B.
