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Sampdoria, cosa rischia il club dopo la sospensione del match con il Napoli

Dopo gli episodi di Firenze, anche a Genova i tifosi di casa hanno riservato cori razzisti ai napoletani e alla squadra di Maurizio Sarri. Un comportamento censurabile che ha costretto l’arbitro a sospendere la partita e che ora rischia di penalizzare il club blucerchiato.
A cura di Alberto Pucci
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L'ultima partita a Marassi della Sampdoria di Marco Giampaolo, rimarrà nella memoria di tutti non solo per il risultato finale ma anche per l‘inciviltà di alcuni tifosi blucerchiati. Durante il secondo tempo della sfida persa con il Napoli, prima e dopo il gol di Arek Milik, dalla gradinata Sud dello stadio ligure sono infatti partiti cori razzisti contro i tifosi partenopei e contro la squadra di Maurizio Sarri.

Nonostante l'intervento dello speaker del Ferraris, che aveva chiesto più volte di mettere fine a questo triste teatrino, e la rabbia di Sarri che si era rivolto al quarto uomo per chiedere un suo intervento, l'urlo razzista del tifo sampdoriano non è cessato e ha anzi costretto l'arbitro della gara a sospendere l'incontro. Ci sono voluti diversi minuti di "timeout" e l'ingresso in campo del presidente Massimo Ferrero, per zittire quegli ignobili insulti arrivati dalle tribune dell'impianto genovese.

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La multa e il rischio della gara a porte chiuse

Già multata nel 2016 proprio per lo stesso motivo, ora la società ligure rischia ulteriori sanzioni. In attesa di capire che cosa scriverà sul suo referto l'arbitro della partita (Claudio Gavillucci), oltre alla probabile multa per il club di Massimo Ferrero potrebbe anche esserci il rischio della chiusura della gradinata sud per una o più partite, da scontare a questo punto nel prossimo campionato. L'episodio dello stadio Ferraris è purtroppo solo l'ultimo di una lunga serie di atti discriminatori nei confronti dei tifosi napoletani.

Prima della deplorevole serata di Genova, il giudice sportivo aveva infatti già messo nel mirino diverse tifoserie d'Italia: tutte colpevoli di aver insultato con cori razzisti i supporter napoletani. Quello che è successo a Marassi è purtroppo arrivato a pochi giorni degli episodi condannabili di Firenze, dove in occasione della partita decisiva contro la Fiorentina anche gli ultra viola avevano ricoperto di insulti i tifosi arrivati da Napoli.

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