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Salamon al top, è il centrale con più interventi per gara. Ecco i primi 5 della Serie A

Il centrale della Spal guida la graduatoria dei difensori più impegnati della massima serie. A seguire, Caracciolo del Verona ma anche l’insuperabile Manolas della Roma.
A cura di Salvatore Parente
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Dodici giornate di campionato a referto e la sosta per le nazionali rappresentano un mix, un abbinamento perfetto per far rifiatare le squadre e tracciare un primo parziale bilancio di quanto finora fatto. E se le attenzioni di tutti ricadono troppo spesso sulle prestazioni dei calciatori più appariscenti, fra trequartisti, esterni offensivi e attaccanti, una menzione per i difensori centrali sembra ormai non più rinviabile. Così, in questo contesto, da Salamon della Spal a Rossettini del Genoa, ecco i migliori marcatori centrali della Serie A per interventi difensivi a partita.

i difensori con più interventi per partita in Serie A (Fotmob.com)
i difensori con più interventi per partita in Serie A (Fotmob.com)

Salamon “ministro della difesa”: 8.2 interventi per partita

Prelevato dal Brescia a 15 anni dal Lech Poznan e poi dal Milan nel gennaio del 2013, il polacco Salamon, a Ferrara a titolo temporaneo via Cagliari, sembra aver trovato la giusta dimensione per esprimere tutto il suo potenziale. Qui, nella difesa a tre della compagine allenata da mister Semplici, il nativo di Poznan si sta esprimendo su buoni livelli (è sempre fra i migliori della sua linea di difesa con un voto medio di 5.6 per match) e con una certa continuità di rendimento.

In Serie A, infatti, nessuno effettua più interventi difensivi del polacco che, in 10 gare disputate, ha messo insieme 82, fra contrasti, respinte e spazzate, giocate in fase passiva. Uno score straordinario favorito dall’appartenenza ad una squadra come la Spal che gioca spesso nella sua metà campo ma che, allo stesso tempo, lo elegge fra i più affidabili della massima serie.

la scheda di Antonio Caracciolo del Verona (Transfermarkt.it)
la scheda di Antonio Caracciolo del Verona (Transfermarkt.it)

Caracciolo in seconda posizione: 7.3 i tackle per match

A seguire, in questa particolare graduatoria che tiene conto delle sole azioni difensive, troviamo il calciatore dell’Hellas Verona Antonio Caracciolo. Lui pure ex Brescia, il centrale di Pecchia pur essendo molto al di sotto per valori assoluti rispetto al primatista Salamon (58 interventi contro gli 82 del polacco), si posiziona sul secondo gradino del podio con 7.3 tackle per partita. E sì perché il numero #12 gialloblù ha spalmato tutti i suoi interventi nelle 8 presenze sin qui a referto (dalla quinta giornata in poi) in campo con 720’ minuti totali disputati, 1 solo giallo ed una media voto di 5.6 per partita.

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Una consacrazione a 25 anni, la parabola di Ceccherini

Sul terzo gradino del podio, invece, a trovare spazio c’è un altro difensore invischiato con la sua squadra nella lotta per non retrocedere. Nello specifico, il riferimento è all’italiano Ceccherini del Crotone che, ormai ad un passo dalla sua definitiva consacrazione, si sta mettendo in luce nella retroguardia di mister Nicola. Per lui parlano i numeri con ben 70 interventi difensivi totali, 6.4 a partita, ed una presenza non solo fisica ma anche tecnica importante con il suo destro chiamato spesso non solo ad arginare le folate offensive avversarie ma anche a impostare la manovra dei suoi con geometrie molto preziose.

il rendimento di Manolas in Serie A in stagione (Transfermarkt.it)
il rendimento di Manolas in Serie A in stagione (Transfermarkt.it)

Kostas Manolas tackle e gol: il centrale perfetto

A fare la parte della mosca bianca fra i centrali che, pur non facendo parte di un club in zone pericolose della classifica, si fanno sentire, c’è Kostas Manolas. Il difensore della Roma, infatti, al netto del problema agli adduttori accusato nel match col Napoli che gli ha fatto saltare le sfide contro Torino, Crotone e Bologna, risulta essere fra i più presenti del panorama calcistico nazionale con 45 interventi complessivi in 7 gare giocate ed una media di 6.4 tackle per partita.

Il tutto però, con una media voto di 6.07 e anche, il che non guasta mai, un gol a referto: quello del 3-2 sul difficile campo della Fiorentina. Insomma, un difensore a 360 gradi, uno stopper di sicura affidabilità nonché un prospetto che sta facendo le fortune della Roma, ora, miglior retroguardia del torneo.

Cannavaro e Rossettini, ultimi baluardi di Sassuolo e Genoa

A chiudere questa nostra rassegna troviamo due difensori come Cannavaro e Rossettini alle prese con un inizio di campionato, almeno dal punto di vista collettivo, di squadra, non proprio esaltante. E sì perché sia il Sassuolo di Bucchi che il Genoa di Juric (ora di Ballardini) sono in netta difficoltà con, rispettivamente, un quartultimo ed un terzultimo posto a quota 8 e 6 punti. Eppure, loro, in termini di rendimento individuale non hanno da invidiare molto a nessun altro collega di reparto con, anzi, prestazioni molto produttive che li portano a registrare gli stessi numeri, nelle stesso numero di partite e negli identici 1.080’ minuti di gioco: 76 interventi difensivi ed una media di 6.3 tackle per match.

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