Salame, zucchine e mirtilli: così negli States mangiano ‘The Pirlo’
Dodici dollari, 11 euro e rotti. Vi passa lo sfizio e, forse, anche la fame. De gustibus… Nella Grande Mela ‘The Pirlo' non è solo l'ex calciatore della Juventus, il ‘professore' che ha portato negli States la ‘maledetta' e un bagaglio di classe ed esperienza accumulato sul palcoscenico internazionale. L'ex di Milan, Inter e bianconeri è un panino che a New York – almeno per gli appassionati del City – è quasi d'obbligo gustare per un affezionato dello Yankee Stadium. Dov'è possibile fare un sol boccone del regista della Nazionale? Al ristorante n° 7 Sub, situato all'ACE Hotel, è possibile farsi servire a tavola un'ordinazione Special… sempre che vi piaccia l'abbinamento degli ingredienti e dei sapori che gli americani hanno scelto: salame genovese, zucchine fritte, mozzarella (e fin qui può anche andar bene) accompagnate da mirtilli in salamoia. Accostamento coraggioso.
Quanto all'ex calciatore della ‘vecchia signora', ha già conquistato la platea di tifosi a stelle e strisce facendo il suo mestiere, ovvero giocando: finito nel mirino degli avversari che lo hanno definito ‘anzianotto' (come Lampard), ha offerto un saggio delle sue grandi qualità tecniche quando in una delle ultime sfide della stagione ha servito un assist tracciato alla perfezione per l'ex del Barcellona, David Villa. Dal 6 luglio indossa la maglia del New York City e milita nella Major League Soccer, il salto di carriera dall'altra parte del mondo gli mancava: e il suo sbarco in campionato fa parte del progetto di trasformazione della massima serie americana da torneo di basso profilo a palcoscenico dove coltivare e far crescere lo spettacolo. Beckham, Lampard, Villa, Pirlo… aspettando Cristiano Ronaldo che nella Grande Mela ha già acquistato un appartamento lussuoso nella Trump Tower. Che si prepari anche CR7 a sbarcare in America?
