Salah è un marziano, Juan Jesus no: Riise lo provoca su Twitter: “Mamma mia…”

Quarantatre gol stagionali: 31 in Premier League, 11 in Champions e 1 in FA Cup. Il tutto senza contare quelli che hanno riportato il suo Egitto a giocarsi la Coppa del Mondo in Russia. Imprendibile, infallibile, cinico e sempre glaciale, ai suoi ex compagni ne ha rifilati due (uno più bello dell'altro), prima di dedicarsi ai due assist per Firmino e Mané. Se per gli spagnoli Cristiano Ronaldo potrebbe essere arrivato da un altro pianeta, per gli inglesi Mohamed Salah è certamente sbarcato sulla terra dopo un viaggio spaziale probabilmente simile a quello del portoghese. Non ci voleva certo la serata europea per certificarlo, anche se la prova contro la sua ex squadra ha dato ancor più risalto a quello che è attualmente l'egiziano: un giocatore arrivato al livello fantascientifico di CR7 e di Leo Messi.
Nessuno come Salah
A bocce ferme, dopo che l'egiziano ha battuto quasi da solo la Roma, la domanda che tutti si stanno facendo è: Mohamed Salah può davvero vincere il Pallone d'Oro? Al quesito legittimo di tutti gli amanti di questo splendido sport, c'è un'unica risposta e l'ha data lo stesso attaccante del Liverpool al quale, per ambire davvero a strappare lo scettro a Cristiano Ronaldo, manca soltanto la vittoria nella coppa dalle grandi orecchie.
Un obiettivo che al momento sembra possibile perché, lasciando da parte i gol segnati nel giardino di casa sua (Anfield Road), l'ex giocatore di Fiorentina e Roma sembra aver trovato nella competizione più importante in Europa il suo terreno di caccia preferito. Basti pensare che in ognuna delle sue ultime cinque presenze da titolare con il Liverpool in Champions League, Salah è sempre andato in rete eguagliando il vecchio primato del mito Steven Gerrard.

Il mal di testa di Juan Jesus
La standing ovation che lo stadio di Liverpool gli ha dedicato è stato un omaggio obbligatorio, anche perché nessuno nella storia del club del Merseyside ha fatto meglio dell'egiziano nel torneo continentale. Un record reso più semplice da raggiungere grazie anche all'azzardo difensivo di Di Francesco, che ha riproposto lo stesso modulo con il quale aveva abbattuto il Barcellona. Lo schieramento con tre difensori ha infatti regalato a Salah praterie da percorrere ad un ritmo supersonico: francamente inavvicinabile per tutti i giocatori giallorossi, specialmente da Juan Jesus.
Il brasiliano ex Inter è stato infatti travolto dalla furia dell'egiziano con il motorino in corpo, e ridicolizzato anche dai tifosi sui social dove in molti hanno infierito su di lui. Tra questi anche John Arne Riise. Il norvegese, attento osservatore e doppio ex, se l'è presa proprio con il difensore giallorosso con un tweet inequivocabile: "Mamma mia Juan Jesus".
