Sakho del West Ham nei guai per violenza privata

L'accusa è violenza domestica. Diafra Sakho, 25 attaccante senegalese del West Ham, se ne dovrà difendere a settembre quando verrà chiamato a rispondere dei capi imputazione che lo scorso 6 agosto gli sono stati contestati dagli agenti di polizia. La punta degli Hammers – secondo quanto scritto dal tabloid ‘Mirror' – è finita nei guai per una storia i cui contorni sono ancora tutti da chiarire: il giocatore è stato prelevato dagli uomini delle forze dell'ordine mentre era nella sua abitazione a Hornchurch, nell'Essex, e successivamente condotto nella centrale dell'Est di Londra per l'interrogatorio di rito in casi del genere. Sakho è stato poi rilasciato ma tra meno di un mese dovrà convincere il giudice della propria innocenza per evitare risvolti peggiori come indicato dalla nota diffusa da Scotland Yard: "Gli agenti di Tower Hamlets hanno arrestato un uomo con l'accusa di violenza domestica. L'arresto è avvenuto giovedì 6 agosto in Emerson Park, Hornchurch. E' stato condotto dagli agenti in una stazione di Polizia dell'Est di Londra e poi messo in libertà fino a settembre".
Debutto vincente. Nella prima giornata di campionato Diafra Sakho è stato schierato nell'indici titolare che ha violato l'Emirates Stadium mettendo a segno il colpo sull'Arsenal (2-0). Un successo inatteso, considerati i favori del pronostico tutti per la squadra di Wenger. Un successo che porta la firma anche di una ‘vecchia' conoscenza del calcio italiano: si tratta di Mauro Zarate, l'ex laziale ha messo a segno la rete del raddoppio (vantaggio siglato da Kouyaté) e chiuso il match. Nel West Ham gioca anche un altro calciatore reduce dall'esperienza in Serie A, si tratta di Angelo Ogbonna (ex difensore della Juventus). "Esordio trionfale in Premier in uno stadio cult: quando la realtà supera i sogni! Che atmosfera, che emozioni, che West Ham!", ha scritto pochi giorni fa il calciatore dopo il successo contro i Gunners.