Russia, invase il campo durante la finale dei Mondiali: avvelenato attivista Pussy Riot
E' stato a suo modo tra i protagonisti dell'ultima finale Mondiale tra Francia e Croazia. Non stiamo parlando di una stella del calcio o di un addetto ai lavori, ma di Piotr Verzilov, ovvero uno dei componenti del gruppo Pussy Riot che in occasione dell'ultimo atto del torneo russo si è reso protagonista di una pacifica invasione di campo. Il suo nome è tornato alla ribalta per una brutta storia che ha catalizzato l'attenzione internazionale: Piotr Verzilov infatti è ricoverato in gravi condizioni a Mosca e secondo la moglie potrebbe essere stato vittima di avvelenamento.

Chi è Piotr Verzilov marito di una delle Pussy Riot
Piotr Verzilov è il compagno di una delle esponenti del gruppo Pussy Riot. Si tratta di una band punk femminista russa che ha conquistato gli onori della cronaca per una serie di azioni politiche in Russia soprattutto in chiave anti-Putin. Iniziative eclatanti e manifestazioni che sono finite sulle prime pagine dei giornali in patria e non.
Piotr Verzilov e le Pussy Riot invasori di campo in Francia-Croazia finale dei Mondiali
L'ultima è stata quella relativa ai Mondiali di Russia, quando le Pussy Riot travestite da poliziotte e steward hanno fatto invasione di campo nel corso della finale tra Francia e Croazia. Il tutto senza arrecare danno ai calciatori, ma protestando contro la politica del presidente Putin e le presunte persecuzioni politiche. Tra i protagonisti del gesto anche Piotr Verzilov che ha deciso nell'occasione di dar man forte a sua moglie. In quell'occasione tutti i componenti del gruppo sovversivo hanno rimediato una condanna a 15 giorni di detenzione oltre al divieto di partecipare per 3 anni ad eventi sportivi.

Verzilov in gravi condizioni, si pensa all'avvelenamento
Le ultime notizie che riguardano dunque proprio Piotr Verzilov sono preoccupanti. L'uomo che è anche conosciuto per essere il fondatore della testata Zona.media è stato ricoverato in condizioni definite "grave" in un ospedale di Mosca. La moglie Nadia Tolokonnikova ha dichiarato: "potrebbe essere stato avvelenato". Il tutto è accaduto la sera dell'11 settembre con i parenti e amici che hanno rivelato di non aver potuto vedere ancora il loro congiunto. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo si sarebbe sentito male mentre era nella sua abitazione dopo un processo a carico della sua compagna. Appena è arrivata l'ambulanza ha dichiarato di non aver fatto uso di stupefacenti. Queste le ultime parole di Verzilov che secondo i tabloid avrebbe perso in parte la vista e la capacità di parlare