Rosso diretto a Ronaldo e 3 rigori, chi sono l’arbitro Brych e i suoi assistenti in Valencia-Juventus
Il grande protagonista del match tra Valencia e Juventus è stato, a sorpresa, Felix Brych. Un altro fischietto che si prende la scena in una sfida di Champions dei bianconeri, dopo Oliver che assegnò un rigore al Real al 93’ del quarto di ritorno lo scorso anno. Il tedesco ha espulso Cristiano Ronaldo, con la decisiva collaborazione dell’arbitro di porta, ha decretato due rigori alla Juventus, decisioni corrette, ma ha anche fischiato un rigore alquanto dubbio al Valencia al 96’. Con lui protagonisti anche gli assistenti Borsch e Lupo, il quarto uomo Hacker e soprattutto gli assistenti Dankert e Fritz, colui che ha materialmente prodotto il rosso a CR7.
La carriera di Brych
Guardando solo il curriculum dell’arbitro nato a Monaco di Baviera nel 1975 si legge la carriera di un arbitro di prima fascia. La Uefa lo ha scelto per gli Europei del 2016, la Fifa per la Confederations 2013 e soprattutto per i Mondiali del 2014 e del 2018. Nel 2014 ha arbitrato la finale di Europa League, tre anni dopo quella di Champions tra Real Madrid e Juventus. In pochi hanno fatto meglio di lui in quest’ultimo decennio.
L'attacco di Raiola
Però spesso questo arbitro è finito al centro delle polemiche. Raiola, lo scorso marzo, si lamentò pubblicamente per un’espulsione a Marco Verratti nel ritorno degli ottavi di Champions tra Psg e Real: “Anche Ronaldo si è lamentato, eppure non è stato neanche ammonito”, disse il procuratore. Ronaldo è stato espulso per la prima volta in Champions, alla 154esima partita da Brych. La Juve se lo ricorda nella finale di Cardiff, in cui nel finale di partita rifilò un cartellino rosso a Cuadrado, per un fallo presunto su Ramos. Il match era quasi chiuso e le polemiche non esplosero.
Una sola partita al Mondiale 2018
Le polemiche invece lo hanno accompagnato lo scorso aprile in occasione della semifinale d’andata tra Liverpool e Roma. Il tecnico giallorosso protestò su due gol dei Reds, per un fuorigioco non fischiato e un fallo su Strootman non segnalato. Mentre al Mondiale di Russia dopo aver diretto Serbia-Svizzera, match contrassegnato dalle esultanze di Xhaka e Shaqiri, fu rispedito a casa. Furenti le proteste del presidente della Federcalcio Kokeza: “Non penso che la Fifa farà qualcosa per impedire che si ripetano situazioni simili, era tutto pianificato. L’arbitraggio non è imparziale”. Brych non assegnò un rigore alla Serbia per un fallo sul centravanti Mitrovic.