Rooney, la moglie lo minaccia: “Smetti di giocare se vuoi salvare il matrimonio”
Una delle "love story" più famose del Regno Unito, rischia di andare clamorosamente a pezzi. E'quella tra Wayne Rooney e Coleen Mary McLoughlin: 31enne volto della televisione inglese, diventata la moglie del giocatore nel 2008 dopo un lungo fidanzamento cominciato sui banchi di scuola. Il recente arresto per ubriachezza dell'attaccante dell'Everton, che anche in questa occasione era "accompagnato" da un'altra donna, ha infatti mandato su tutte le furie Coleen. In attesa del suo quarto figlio e nuovamente tradita e umiliata, la moglie di Rooney ha ora deciso di affrontare il marito e provare a salvare la situazione prima di un doloroso divorzio. Dopo aver lasciato casa, assieme ai figli, per trasferirsi dai genitori e aver riposto la fede nuziale nel cassetto del comodino, Coleen avrebbe lanciato un nuovo ultimatum al marito.
L'ultimatum e il processo
Secondo fonti vicine alla coppia, la moglie di Rooney avrebbe chiesto al marito di lasciare (momentaneamente?) il calcio per dedicare tempo alla famiglia e cercare di salvare un matrimonio che pare davvero vicino alla fine. Un avvertimento arrivato dopo la presunta promessa del calciatore ("Smetto di bere, se tu la smetti di andare in giro per il mondo in vacanza"), e dopo le parole di delusione di Ronald Koeman rilasciate prima della sfida persa con il Tottenham. Se vorrà salvare il suo matrimonio, già messo in crisi in passato da altre scappatelle, Rooney dovrà chiedere all'Everton una sorta di congedo momentaneo e saltare alcune partite importanti: magari anche quella di giovedì prossimo contro l'Atalanta in Europa League. In attesa di novità dalla società di Liverpool, l'ex capitano della nazionale inglese è atteso anche da un'altra sfida importante: quella con il giudice del tribunale di Stockport del prossimo 18 settembre.