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Romagna, calci all’arbitro: due anni di squalifica

Ancora un duro provvedimento nei confronti di un calciatore, reo di aver aggredito un arbitro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Nuovo episodio di violenza nei confronti di un arbitro di calcio: il nuovo caso è accaduto in Romagna, per la precisione in Seconda Categoria. Gara tra Mezzano e Bisanzio San Michele, minuto 93: i padroni di casa del Mezzano conducono per 4-3 sugli ospiti, quando l'arbitro Simone Pastorelli della sezione di Ravenna ammoniva per la seconda volta Biagio Mirisola, giocatore del Bisanzio San Michele, che veniva così espulso. Ma il calciatore, invece di lasciare il campo di gioco, "colpiva con violenza l'arbitro con un calcio all'addome provocando forte ed intenso dolore, tale da impedire all'arbitro di continuare la partita", come si legge nel referto del giudice sportivo. Gara ovviamente sospesa, e la conseguente squalifica è ben pesante: due anni di squalifica.

Non sono bastate le scuse a fine gara di Biagio Mirisola, che aveva chiesto clemenza. Per lui, una stangata: fino al 6 novembre 2016 non potrà giocare a calcio. Una sanzione pesante per il calciatore del Bisanzio San Michele, dovuta probabilmente anche al fatto di essere recidivo: già in passato gli erano stati inflitti ben otto mesi di squalifica. Alla sua squadra invece, sconfitta 4-3 sul campo, è stato anche inflitto un pesante 3-0 a tavolino, oltre ad altri due mesi di squalifica che sono toccati a Massimo Cavassa, allenatore del Bisanzio San Michele, "perché allontanato dal campo per atteggiamento minaccioso nei confronti degli avversari, dopo la sospensione della gara si trovava nell'area spogliatoi".

Insomma, sono tempi durissimi per gli arbitri, soprattutto nelle cateogorie inferiori. Appena pochi giorni fa c'era stata la squalifica di cinque anni a Rosario Fina, presidente dell'Atletico Cavallino, per le frasi shock rivolte all'arbitro, e prima ancora si era registrato il caso di un genitore che a Tricase aveva aggredito un arbitro "colpevole" di aver preso una decisione arbitrale a lui sgradita: arbitro che in questo caso aveva appena diciassette anni.

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