Roma, Zaniolo accende il dibattito social: giusto dargli la 10 di Totti?
Nicolò Zaniolo è il nuovo astro nascente del calcio italiano e la Roma impazzisce per lui. Il giovane calciatore giallorosso è l'uomo del momento e la doppietta in Champions League contro il Porto ha acceso ancora più riflettori sul figlio d'arte: soli 19 anni ha stregato il popolo giallorosso e ridato entusiasmo a una piazza depressa per una stagione fatta di troppi alti e bassi. Molti tifosi sui social si sono addirittura spinti oltre e in momenti di esaltazione azzardando un paragone con Francesco Totti: "Zaniolo può essere l'erede di Totti, dategli la 10". Accostare chiunque allo storico capitano è considerata blasfemia e questo argomento nelle ultime ore impazza sui social network con i tifosi sono divisi.
Questo ragazzo del 1999 ha un contratto fino al 2024 ma questo non serve a tenere l'ambiente sollevato viste le partenze eccellenti negli ultimi anni. Molti sarebbero disposti a tutto pur di blindarlo, anche a dargli la 10 del simbolo della "romanità". Nicolò Zaniolo non è Francesco Totti per tantissimi motivi e addossargli una responsabilità simile non fa bene al suo percorso di crescita che, finora, sta viaggiando a gonfie vele e i risultati sono eccellenti.
Il record di Zaniolo: il più giovane a fare doppietta in Champions
A 19 anni e 225 giorni Nicolò Zaniolo è diventato il secondo calciatore italiano più giovane di sempre a segnare in Champions League dopo Mario Balotelli, che nel 2008 segnò contro l’Anorthosis a 18 anni e 85 giorni. Con la rete del raddoppio, però, il centrocampista giallorosso si è preso un record tutto suo: è il più giovane italiano ad aver siglato due reti in una stessa partita della manifestazione europea più importante. L’exploit di Nicolò è una sonora bocciatura di mercato per l’Inter, che lo ha inserito nella trattativa per Nainggolan lo scorso luglio.