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Roma, Szczesny ci ricasca: punito per una sigaretta di troppo

Alla base dell’esclusione del portiere nella partita contro l’Atalanta, ci sarebbe la scoperta della società di un comportamento poco professionale dell’ex Arsenal. Rudi Garcia, però, ha ribadito che si è trattato solo di scelta tecnica.
A cura di Alberto Pucci
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Solitamente sensibile alle vicende delle due squadre cittadine, Roma sta passando probabilmente il suo periodo negativo più importante. A scatenare le polemiche dei tifosi, e a riempire le pagine dei giornali e le trasmissioni radio televisive della Capitale, non ci sono solo i guai della Lazio ma anche quelli dei cugini giallorossi: umiliati prima con il Barcellona, al Camp Nou, e poi con l'Atalanta all'Olimpico. Il clima intorno alla panchina di Rudi Garcia non è, ovviamente, dei migliori. Lo stesso si può dire tra i giocatori della rosa romanista, rimasti interdetti di fronte ad una crisi inspiegabile che ha generato malumori e polemiche anche all'interno dello spogliatoio stesso. Tra chi ne ha pagato le conseguenze, c'è anche Wojciech Szczesny. Il portiere polacco, ancora di proprietà dell'Arsenal, è stato infatti mandato in panchina in occasione della gara contro l'Atalanta.

Scelta tecnica o punizione? – Il ritorno in campo dell'esperto De Sanctis, che purtroppo per Rudi Garcia non è stato molto fortunato, ha dato il via alla ridda di voci intorno all'ex portiere dei "Gunners". Nei giorni precedenti alla sfida contro la Dea, il tecnico francese aveva parlato di un cambio tra i pali anche per sfruttare l'abilità di De Sanctis nel saper guidare "a voce" il reparto arretrato, cosa che il polacco non riesce ancor a fare efficacemente. Secondo la Gazzetta dello Sport, però, i motivi all'esclusione di Wojciech Szczesny potrebbero essere anche (e soprattutto) altri. La dirigenza capitolina, infatti, avrebbe beccato il suo giocatore a fumare con un compagno e, stizzita dall'episodio, avrebbe "ordinato" la sua esclusione. Per il portiere, tra l'altro, non sarebbe la prima volta. Nello scorso gennaio, anche Arsene Wenger punì il polacco dopo averlo sorpreso a fumare una sigaretta dentro gli spogliatoi dell'Emirates di Londra.

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