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Roma, Spalletti: “Sì a Strootman, Dzeko in panchina”

Emergenza infortuni per la Roma in casa del Genoa, con il mister pronto a rilanciare titolare l’olandese reduce dal lungo calvario per i problemi al ginocchio.
A cura di Marco Beltrami
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La vittoria sul Napoli ha alimentato le speranze di secondo posto in casa Roma. Nella sfida di lunedì sera contro il Genoa però Spalletti dovrà fare a meno di numerose pedine. Una vera e propria emergenza per il tecnico toscano che nella classica conferenza stampa della vigilia ha fatto il punto della situazione non nascondendo un pizzico di preoccupazione, soprattutto per le lacune a centrocampo: “Pjanic è squalificato, lo sapete. Florenzi al 90% non giocherà, il problema al flessore sinistro non è passato. Iago Falque peggiora con il passare delle ore, si pensava fosse una cosa normale. Ucan ha avuto un'infezione alle vie respiratorie, ma è tutto ok. Keita ha avuto un fastidio alla caviglia, il gonfiore persiste ed è da valutare. Torosidis ha avuto un fastidio all'anca, Gyomber invece viene con noi”.

Sì a Strootman, no a Dzeko

Scelte forzate dunque per l’allenatore capitolino, a partire da quella di Strootman che partirà dal primo minuto. Il calvario dell’olandese, dopo i due brutti infortuni al ginocchio sembra ormai finito. Al contrario niente da fare per Dzeko che partirà dalla panchina: "Strootman gioca titolare, perché è pronto. Dzeko più i tre attaccanti? Ho già detto quello che gli dovevo dire, deve essere bravo a sfruttare quello che gli viene messo a disposizione. Deve stare tranquillo, se avrò bisogno di lui lo userò. E' lui che deve farsi trovare pronto a questo punto, è lui che deve farci vedere le sue qualità”.

Nainggolan dietro le punte

Inevitabilmente l’ex mister dello Zenit sarà costretto a lavorare sulle pedine a disposizione, che potrebbero anche cambiate di modulo: “Domani Nainggolan sarà riproposto più avanzato, lui per la Roma si butta nel fuoco. Secondo me non si difende con due difensori in più, se non li faccio giocare bene i miei difensori hanno meno scelte da fare. Castan? Ha fatto passi avanti, ha una forza interiore incredibile. Ora potrebbe essere anche utilizzabile”.

Gli elogi a Gasperini

La Roma troverà un Genoa già salvo e senza obiettivi ma che in casa è reduce da 5 vittorie in altrettante gare. Spalletti elogia gli avversari e il lavoro di Gasperini: "Tutti sanno il gran lavoro che sta portando avanti Gasperini, dal Genoa escono sempre ottimi giocatori negli ultimi anni. Su quel campo la mettono sul piano dell'intensità e della battaglia. Sarà una partita molto difficile, ma noi siamo aggrappati a questa possibilità di successo, perché sarebbe un grandissimo successo. Non vogliamo concedere niente per queste tre gare, andiamo convinti".

Il tormentone Totti

Inevitabile una battuta sul tormentone Totti, con Spalletti che è costretto a ripetersi: “Il mio pensiero non serve, io Francesco lo alleno volentieri, ma è una cosa che riguarda lui e la società. Il rischio che non volevo correre era che mi venisse addossata la storia della gestione di Francesco. Lo uso quando ritengo giusto usarlo e sarà così anche in futuro, io sono coerente con quello che ho detto il primo giorno".

Il punto sul mercato, e l'appello ai tifosi

Nel frattempo domani tra gli osservati speciali ci sarà Ansaldi, tra i primi obiettivi della Roma per la prossima stagione. Spalletti però pensa ai suoi esterni prima di tutto, e lancia un appello ai tifosi: “Penso che Digne abbia fatto un gran campionato, Florenzi può giocare da terzino. Maicon si è fatto trovare pronto e poi c'è Emerson che è un buon mancino naturale, secondo me può giocare anche a destra. A me bastano questi per ora, non sottolineate mai quello che ha fatto questa squadra senza la Curva. Dateci la Curva e vi faccio vedere cosa si riesce a fare, per proporre gioco di qualità estrema serve un clima carico di entusiasmo, di cori e di partecipazione emotiva".

Il gap con la Juve

In conclusione una battuta sul gap da annullare con la Juventus: “Loro hanno una squadra migliorata anno dopo anno con qualche campione. Noi dobbiamo trovare il nostro equilibrio, a volte ci manca carattere, però attraverso la qualità possiamo giocarcela. I miei giocatori hanno evidenziato che tengono alla Roma e non pensano al mercato, dopo queste tre gare si apriranno nuovi scenari".

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