Roma, saracinesca Alisson: media di parate più alta in Serie A, l’80%
Il suo collega e compagno di nazionale Diego Alves lo ha definito addirittura come il "Pelé dei portieri". L'estremo difensore della Roma Alisson ha messo tutti d'accordo sul suo valore, cancellando gli scetticismi al momento del suo approdo in Serie A. Affidabile, anzi affidabilissimo, il classe 1992 sta sfoderando un rendimento eccezionale che gli ha permesso di far registrare la percentuale di parate migliore nel massimo campionato calcistico italiano, addirittura l'80%.
Rendimento super per Alisson in Serie A
Dopo l'eccezionale prova di San Siro contro l'Inter, in cui dopo aver parato praticamente tutto si è arreso alla conclusione ravvicinata di Vecino, anche contro la Samp Alisson ha sfoderato una prestazione notevole. Battuto solo da Quagliarella su calcio di rigore (impeccabile l'esecuzione del bomber), il brasiliano si è opposto a più riprese alle iniziative degli avversari. Stupenda in particolare la deviazione con la mano aperta a togliere dal sette una punizione di Caprari, incredulo per la risposta del numero 1 giallorosso.
Alisson primo per media parate in Serie A
E i numeri parlano chiaro e confermano che in questo momento Alisson è senza dubbio uno dei migliori portieri in circolazione. Come evidenziato dai dati Optapaolo infatti in Serie A nessuno ha la percentuale di parate migliore di quella del portiere della Roma che ha finora fatto registrare l'80% di interventi decisivi.
Roma, le ultime notizie di calciomercato su Alisson
E non è un caso che il nome di Alisson sia finito al centro di numerose voci di calciomercato provenienti soprattutto dall'estero. Sono due in particolare i top club interessati alle sue prestazioni, ovvero il Liverpool e il Real Madrid. Se i Reds sarebbero pronti a mettere sul piatto 45 milioni di euro, le merengues avrebbero pensato al verdeoro come possibile alternativa a Navas dopo aver detto addio a Kepa. Alisson per ora è concentrato solo sulla Roma con cui ha un contratto in scadenza nel 2021, ma a giugno le cose potrebbero cambiare.