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Roma, Raul incorona Totti: “E’ uno dei migliori, mi sarebbe piaciuto giocare con lui”

L’ex stella del Real Madrid, attualmente in campo a New York con la maglia dei Cosmos, elogia la straordinaria carriera del capitano della Roma.
A cura di Alberto Pucci
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Tra grandi campioni ci si intende, anche a distanza di migliaia di chilometri. La cartolina spedita a Francesco Totti, dalla "Grande Mela" statunitense, porta la firma di Raul Gonzalez Blanco: un giocatore che ha scritto pagine memorabili del calcio europeo e fatto la storia di una club come quello del Real Madrid. Dopo aver detto addio al "Bernabeu" e aver chiuso la parentesi in Germania, con lo Schalke 04, e in Arabia con l'Al-Sadd Sports Club, l'ex attaccante del Real Madrid è ora impegnato nella Major League Soccer americana, con una maglia prestigiosa come quella dei New York Cosmos in passato già indossata da Pele, Franz Beckenbauer e Giorgio Chinaglia. Intervistato dal settimanale ufficiale della Fifa, lo spagnolo ha elogiato la carriera del romanista svelando anche un piccolo segreto: "Mi sarebbe piaciuto giocare insieme a lui. A chi non piacerebbe – ha dichiarato Raul – Totti è un giocatore magnifico, uno dei migliori della sua generazione".

Fedele alle "merengues" – Nella lunga intervista concessa a "The Fifa Weekly", Raul è tornato a parlare anche della sua vecchia passione: "Ho molti ricordi speciali della mia storia al Real Madrid – continua l'attaccante – Ricordo la Champions League vinta e compagni come Fernando Hierro, Luis Figo e Roberto Carlos. Difficile scegliere un solo ricordo, dopo tutti quegli anni. Forse la cosa che ricordo con più piacere è il giorno del mio debutto. E' stato incredibile. Anche se sono andato via, rimarrò sempre un tifoso del Real Madrid". L'imbarazzo della scelta continua, anche quando si tratta di parlare di allenatori: "Difficile scegliere il migliore che ho avuto. Ne voglio comunque citare tre: Jorge Valdano, che allenava quando ho giocato la mia prima partita da professionista, Fabio Capello che ha portato una diversa mentalità di calcio e mi ha aiutato a migliorare, e Vicente Del Bosque con il quale ho vinto due Champions League".

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