Roma-Napoli, Dzeko sfida Mertens: chi vincerà la sfida tra bomber?
Ritorna la Serie A e lo fa in grande stile con sfide emozionanti che metteranno di fronte 6 delle più forti squadre del nostro campionato. Alle 18 si partirà con Juventus-Lazio, ma a seguire, sarà la volta del Napoli di Sarri, di scena all’Olimpico contro la Roma di Di Francesco. Una sfida che secondo tutti potrà dire molto sul cammino di entrambe le squadre in campionato, specie su quello del Napoli che da capolista dovrà riuscire a superare una prova molto insidiosa contro una squadra partita a fari spenti ma che adesso si sta rivelando una pretendente più che temibile per la corsa alla testa della classifica.
E allora, se all’Allianz Stadium di Torino assisteremo alla sfida fra Dybala e Immobile, non sarà da meno lo spettacolo all’Olimpico dove i tifosi si troveranno di fronte due bomber assoluti come Edin Dzeko e Dries Mertens. Entrambi fermi a 7 gol stagionali, vediamo come affronteranno la sfida l’attaccante bosniaco e quello belga in termini di numeri. Dai gol fatti ai passaggi effettuati, fino ai precedenti delle sfide giocate in passato fra i due, ecco i dati statistici più curiosi venuti fuori dal confronto fra questi due campioni assoluti della nostra Serie A.
I numeri di questo primo scorcio di stagione
Dzeko ricomincia a macinare gol
Il titolo di capocannoniere conquistato la scorsa stagione con ben 29 gol realizzati solo in Serie A, non hanno certo frenato la vena realizzativa di Dzeko che, nonostante gli addii di Salah, Rudiger e Paredes, dopo un approccio non facile con il gioco di Di Francesco, sembra aver trovato nuovamente con decisione la strada del gol. Ben 7 fino ad oggi quelli realizzati dal bomber bosniaco che è tornato nuovamente a far paura alle difese avversarie.
Una media realizzativa che ad oggi l’ha portato a registrare il dato di 1 gol ogni 74 minuti. Un calciatore che fa della fisicità e della potenza in area di rigore piccola le sue armi migliori. Per lui anche 1 gol nell’edizione corrente della Champions League nell’ultima gara vinta in Azerbajan contro il Qarabag.
Il belga del Napoli si conferma al top
Non esistono invece più aggettivi per descrivere il cammino intrapreso da Mertens con la maglia del Napoli. Da sempre considerato un degno sostituto di Insigne come attaccante esterno di sinistra, dopo l’infortunio (doppio) di Milik, è diventato il vero perno dell’attacco azzurro.
Con 28 gol in Serie A, lo scorso anno ha sfiorato il titolo di capocannoniere soffiatogli proprio da Edin Dzeko che ha però avuto il merito di giocare in una squadra che praticamente mandava in porta solo lui.
Il belga quest’anno è ripartito con le stesse ambizioni e voglia della scorsa annata. Così come per Dzeko, anche Dries, ribattezzato ormai ‘Ciro’ dal popolo napoletano, è andato già a segno 7 volte realizzando una media gol pari a 1 rete ogni 78 minuti. Mica male..
Gli scontri fra i due in questi ultimi anni
Caso curioso e bizzarro ha contraddistinto gli scontri in campo fra questi due calciatori. Già, perchè gli occhi di Dzeko e Mertens si incrociarono la prima volta quando entrambi dovettero battersi per le qualificazione agli Europei di Francia nel 2016. Era la stagione 2014/2015 e in quell’1-1 finale, il bosniaco realizzò anche il suo primo gol nella sfide contro il belga. Nella gara di ritorno, vinta però dal Belgio 3-1, fu ancora Dzeko a realizzare il gol della bandiera per i bosniaci.
La stagione 2015/2016 però, fu anche quella in cui Edin e Dries si scontrarono per la prima volta nei rispettivi club. Napoli-Roma terminò con il punteggio di 0-0, ma nel frattempo ancora in Nazionale, Dzeko dovette subire l’ennesima sconfitta (4-0), non riuscendo neanche ad andare in gol nel match d’andata delle qualificazioni Mondiali.
Gol che però arriverà poi puntuale nell’andata del match di campionato di Serie A della stagione 2016/2017 dove il bosniaco, al ‘San Paolo’, con una doppietta, contribuì a regalare ai giallorossi 3 punti pesantissimi nel 3-1 finale rifilato agli azzurri. Mertens tramortito? Niente affatto. Il belga infatti rispose di gran carriera all’Olimpico nel match di ritorno schiantando la Roma 3-1 e realizzando anche una splendida doppietta. Sempre lo scorso anno i due si incrociarono anche nel ritorno fra le loro due rispettive Nazionali terminato con uno spettacolare 4-3 in favore del Belgio.
Tiri in porta a partita e precisione passaggi: Edin contro ‘Ciro’
In campo sono realmente due mastini indomabili. Entrambi fermi a 7 gol totali in campionato, Dzeko e Mertens stanno letteralmente portando per mano la propria squadra e la stanno conducendo pian piano sempre più in alto in classifica.
Dando uno sguardo alle statistiche, noterete quanta differenza c’è fra i tiri in porta a partita realizzati in questo primo scorcio di stagione dall’uno e dall’altro. Il belga è fermo a quota 3,7 belga è fermo a quota 3,7 mentre il bomber giallorosso a 6. Cosa cambia? Semplicemente il ruolo in due moduli completamente diversi e frutto delle idee dei propri allenatori.
Sarri assegna a Mertens anche compiti da rifinitore nei confronti di Insigne e Callejon, Dzeko invece, è il terminale offensivo di tutte le azioni di Di Francesco e quindi è anche normale vedere questo numero di tiri in porta a partita decisamente diverso da quello dell’attaccante partenopeo. Meglio Mertens invece nella precisione del passaggi a partita, 77,7 per l’azzurro contro i 69,4 del romanista. Duelli aerei vinti a partita? Inutile svelarvi il vincitore..
L’evoluzione valore di mercato dei due bomber
Il valore di Dzeko in rialzo
Sicuramente la stagione 2015/2016 è quella che Dzeko ha riposto subito nel cassetto per dimenticarla il più presto possibile. Il suo primo anno alla Roma infatti è stato a dir poco disastroso. Pochissimi gol e per giunta gol sbagliati davanti alla porta in maniera davvero incredibile per un attaccante come lui.
Questo ha inevitabilmente inciso anche sul ribasso del suo valore di mercato che però è letteralmente schizzato nuovamente alle stelle nella stagione successiva quella in cui si è poi laureato capocannonierelaureato capocannoniere.
Fino allo scorso anno, nel mese di giugno, il valore di mercato del bosniaco era fermo a 22 milioni, in rialzo, ma di pochissimo, ad oggi, in cui segna un 22,5. Le prestazioni e i gol che sicuramente continueranno ad esserci per il bomber della Roma, contribuiranno a far salire ulteriormente la sua valutazione che è degna di un top player europeo.
Mertens va come un razzo sul mercato
Avrebbe voluto vivere queste due stagioni già qualche tempo fa. Già, Dries Mertens si è riscoperto bomber a 30 anni, troppo tardi direbbe Sarri che in un’intervista ha chiaramente affermato che è stato un peccato scoprirlo in così tarda età.
Eppure ‘Ciro’ Mertens non sembra essere così preoccupato o rammaricato da questo dato, anzi, dal suo sorriso emerge il volto di un ragazzo che ha finalmente fatto vedere di essere un vero campione e che il prossimo giugno parteciperà da protagonista al Mondiale in Russia con il suo Belgio.
A Mosca andrà anche come uno dei calciatori con il rialzo più alto fatto registrare negli ultimi tempi. Fino a giugno però il valore di mercato, secondo le quotazioni di Transfermarkt, era di 28 milioni, oggi secondo invece quanto riportato da Playrating.com, è fermo a 26,5. Un leggero ribasso che però non ha nulla a che fare con il suo rendimento attuale che fa del nuovo idolo della curva partenopea il vero ‘Oro di Napoli’.
Rendimento totale in carriera nella sfida fra i due
La sfida fra questi due bomber a suon di numeri farebbe girare la testa anche ai più grandi matematici. Dando uno sguardo infatti alla tabella relativa alle statistiche fatte registrare da questi due campioni nel corso delle ultime esaltanti stagioni in Italia e all’estero, vediamo un rendimento pazzesco da parte di entrambi.
Per Dzeko sono al momento 221 i gol realizzati in tutta la sua carriera contro i 172 di Mertens che sta avanzando a grandi falcate.
Ben 44 quelli realizzati dal bosniaco in Serie A contro i 57 del belga che pare davvero non fermarsi più. In Champions ed Europa League, complessivamente, il bomber della Roma ha messo a segno 22 gol mentre l’attaccante azzurro 20. Insomma, i due bomber di Roma e Napoli si rincorrono, si somigliano e cercano di distinguersi sempre con la loro classe e voglia di andare in rete. Siamo certi che ci faranno divertire anche in quest’altro entusiasmante match dell’Olimpico.