Roma, Nainggolan: “La Juventus? Non mi vedrete mai con quella maglia”
Contro il Bologna la sua assenza si è fatta sentire, e non per nulla è arrivato un pareggio deludente, ma ora Radja Nainggolan è pronto a riprendere il suo posto e a trascinare la squadra verso la volata Champions League. Intervistato dal "Match Program" ufficiale del club giallorosso il "Ninja" ha parlato a 360 gradi della sua esperienza nella Capitale, dopo essere stato premiato dal CEO Italo Zanzi per aver raggiunto quota cento presenze con la maglia romanista: "E' un onore per me essere alla Roma. Tutti qui mi vogliono bene, tranne i ladri che mi hanno rubato in casa qualche giorno fa – ha scherzato il giocatore – Perché vincere qualcosa a Roma, vale come dieci vittorie nella Juve? Non so il motivo, ma è stato sempre cosi. I bianconeri sono da sempre la squadra da battere e comunque non mi vedrete mai con quella maglia".
Radja si toglie dal mercato
Dopo aver raggiunto il prestigioso traguardo delle cento presenze (davanti a lui solo Totti, De Rossi, Florenzi e Pjanic), Radja Nainggolan ha elogiato il lavoro di Luciano Spalletti: "Il nuovo allenatore ha portato diverse novità e siamo riusciti a cambiare mentalità come squadra – ha spiegato – Inoltre lui è più attento ai dettagli. Inoltre, gli allenamenti sono più lunghi e in partita stiamo meglio fisicamente". Con la fine del campionato, torneranno anche i tormentoni estivi legati al calciomercato. Il belga ne sa qualcosa, dato che ogni estate si parla di lui come possibile partente da Trigoria: "E' sempre così, ogni anno a giugno sono nella lista giocatori in partenza – ha concluso il centrocampista – E' cosi sin dal primo anno al Cagliari e poi sono rimasto lì per 5 anni. La stessa cosa è capitata a Roma già dalla fine della prima stagione. L'unica cosa che posso dire è che sono felice di stare qui e che darò sempre il massimo con questa maglia".