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Roma, il calvario infinito di Strootman: nuovo intervento alle porte

Dopo le operazioni del marzo 2014 e del gennaio 2015 adesso si profila un altro intervento nel tentativo di risolvere definitivamente il problema al legamento del ginocchio. Rientro incerto, carriera a rischio.
A cura di Alessio Pediglieri
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Strootman in giallorosso: il centrocampista ha subito il primo intervento nel marzo 2014, un secondo nel gennaio 2015
Strootman in giallorosso: il centrocampista ha subito il primo intervento nel marzo 2014, un secondo nel gennaio 2015

Per Rudi Garcia l'attesa dovrà protrarsi ancora per qualche mese perché i problemi fisici al ginocchio per Kevin Strootman sono tutt'altro che superati. Il centrocampista olandese dovrà probabilmente ricorrere ad un nuovo intervento chirurgico procrastinando ancora una volta i tempi di recupero. Un problema serio per la squadra giallorossa il cui centrocampo è sempre stato costruito in attesa del ritorno del giocatore.

Calvario infinito – Per Strootman i problemi, purtroppo, sembrano essere ancora solamente all'inizio. Il suo calvario è cominciato il 9 marzo 2014 a Napoli, quando riportò la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. E’ stato rioperato il 30 gennaio 2015, ma la guarigione sembra ancora lontana perché dopo gli ultimi consulti sembra che sia necessario un nuovo intervento. La società non ha espresso pareri: il giocatore è libero di decidere il da farsi ma è evidente che il problema sussiste ed è più grave del previsto.

Estate di diagnosi e consulti – Anche quest'estate, l'olandese ha trascorso il suo pellegrinaggio in giro per l'Europa alla ricerca di consensi e certezze:  il centrocampista è tornato anche dal professore che lo ha operato in Olanda, si è fatto vedere dai consulenti della Nazionale orange, è stato anche in Germania e negli Stati Uniti e si è sottoposto infine alla valutazione di un paio di illustri ortopedici italiani. Non tutti hanno dato indicazione chirurgica ma questa sembra però la soluzione più gettonata.

Bisturi o semplice controllo? – Sulla natura dell'intervento poco si sa ancora: potrebbe essere solo un intervento esplorativo, in artroscopia, oppure un ritorno al bisturi per sistemare il legamento al ginocchio che ancora lo fa soffrire da quasi due anni. La Roma lo aspetta, ma per Garcia le scelte dovranno essere rivolte ancora una volta da un'altra parte.

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