Roma, idea Branca per il dopo-Sabatini o Mazzarri in alternativa a Rudi Garcia
La rivoluzione giallorossa non passerà soltanto per il calciomercato: ormai in discussione ci sono finiti anche l'allenatore Rudi Garcia ed il direttore sportivo dei giallorossi Walter Sabatini. Inevitabile, alla luce dei risultati ottenuti quest'anno, pensare che almeno ad uno dei due verrà dato il benservito, anche perché dopo i risultati brillanti dello scorso anno, la Roma di questa stagione ha subito un tracollo che può costargli carissimo: fuori dalla Coppa Italia e dall'Europa League (in entrambi i casi umiliata all'Olimpico dalla Fiorentina), con lo scudetto che resta un miraggio ed il secondo posto insediato da Napoli e Lazio, per i giallorossi è già tempo di pensare al nuovo corso.
Walter Sabatini è il primo della lista a rischiare per la prossima stagione: a molti non sono andate giù alcune sue scelte di mercato, particolarmente quelle che hanno visto arrivare a Roma giocatori come Doumbia ed Ibarbo che non hanno inciso affatto (il primo) o sono arrivati già rotti ed indisponibili (Ibarbo) in un momento cruciale della stagione, in cui avrebbero dovuto dare una mano a far rifiatare la squadra. Al suo posto in pole position ci sono i nomi di Marco Branca, Sean Sogliano e Daniele Pradè, con l'ex-interista in netto vantaggio sugli altri.
Dovesse invece restare Sabatini, a pagare per tutti sarebbe Rudi Garcia: il tecnico francese pagherebbe alcune scelte particolarmente contestate, come ad esempio la recente scelta di far giocare Łukasz Skorupski in una gara fondamentale come quella contro la Fiorentina negli ottavi di ritorno dell'Europa League. Ma le colpe più gravi sarebbero quelle legate alla cattiva condizione fisica dei giocatori, molti dei quali praticamente "scoppiati" già ad inizio anno. Al suo posto, i nomi più in voga sono quelli di Marcelo Bielsa del Marsiglia, Unai Emery del Siviglia, Eusebio di Francesco del Sassuolo e, soprattutto, Walter Mazzarri. Il tecnico toscano, attualmente libero dopo l'esonero dall'Inter, è un vecchio pallino di Sabatini e potrebbe guidare la squadra verso la ricostruzione del prossimo anno.
