Roma, Garcia: “Destro con Totti si può. Fiducia in Ljajic”
Nove punti, cinque gol fatti, difesa di ferro (zero quelli subiti) e un nervo scoperto, gli infortuni. L'ultimo, quello di De Rossi: problema muscolare che terrà ‘capitan futuro' fuori per un mese circa. "Sono cose che possono capitare – afferma Rudi Garcia in conferenza stampa – è anche per questo che abbiamo costruito una rosa più ampia e con giocatori all'altezza della situazione, che non abbassano lo standard di rendimento della squadra. In Francia la chiamano la cosiddetta legge delle serie: si fa male un primo poi un secondo e dopo c'è la sfortuna di avere un terzo e un quarto…".
Le insidie della trasferta di Parma. "Andremo lì per vincere, come sempre. Sappiamo che affronteremo una squadra che fa gioco e tanti gol ma ne ha presi comunque tanti". Quanto alle scelte, tra gli intoccabili c'è sicuramente Nainggolan protagonista finora di un rendimento costante. "Radja è uno dei migliori, anche in allenamento. Sono tutti in forma ma io presto molta attenzione soprattutto a quello che definisco ‘allenamento invisibile', ovvero il comportamento da professionisti fuori dal campo". Cautela per gli indisponibili: "Iturbe ha voglia di rientrare, ha avuto un infortunio non grave ma schiero solo chi può darmi il massimo. Anche Castan vuole tornare ma deve risolvere prima i suoi problemi. De Rossi? Lo aspetteremo dopo la sosta, meglio non correre rischi".
Destro e Totti, fiducia a Ljajic. Nessun caso Destro dopo la sostituzione con il Cagliari. "Ci ho parlato – aggiunge Garcia -, ma quello che ci siamo detti resta nello spogliatoio. E' tutto risolto. Non sarà un problema vederlo con Totti, Mattia segnato tanti gol in mezza stagione giocando proprio insieme a Francesco. Avremo bisogno di tutti". Compreo Ljajic, l'ex viola finora non ha trovato continuità di gioco e impiego. "Lo considero importante, non abbiamo un calciatore come lui in rosa. Ha tutta la mia fiducia". Infine, riferimento a Strootman e allo stop imposto dal presidente alle voci di una possibile cessione. "Il primo mercato, quello importante, è riuscire a tenere i nostri migliori giocatori e di questo ne sono convinto".
