Roma, Francesco Totti: “Non sarà facile, ma la Juventus vincerà ancora lo Scudetto”
A pochi giorni da un appuntamento imperdibile per tutti i tifosi della Capitale, uno dei grandi assenti di questo primo derby tra Lazio e Roma è tornato a parlare e a commentare i primi minuti di gioco di questo campionato appena partito. "Per me è sempre la Juventus la squadra da battere – ha spiegato Francesco Totti – Però quest'anno Inter e Napoli sono molto agguerrite e si sono rinforzate tantissimo. Vedo un campionato diverso da tutti gli altri. Per me le prime tre posizioni sono già fatte, poi nel calcio tutto può succedere. Purtroppo si lotterà dal quarto posto in giù".
"Napoli e Inter possono dare fastidio alla Juve fino alla fine, ma poi sappiamo tutti che quando c'è da spingere il pedale la Juve lo fa sempre al massimo. Vincerà la Juve ma con più difficoltà", ha aggiunto l'ex capitano giallorosso ai microfoni di Radio Radio. "I tifosi sperano in una grande Roma e che possa tornare in Champions. E’ quello che si merita la gente e spero la società stia lavorando in questo senso. Da tifoso spero che la società possa fare qualcosa in più in questi ultimi giorni di mercato, in modo che la Roma possa competere almeno per un posto in Champions League".
La nuova Roma di Paulo Fonseca
Dopo aver ammesso che potrebbe anche assistere al derby dalla tribuna dell'Olimpico ("Sto valutando, è più sì che no"), Francesco Totti ha poi inevitabilmente parlato della sua Roma e del nuovo allenatore: "Paulo Fonseca? Deve rimanere se stesso e non sentire cosa succede fuori. I tifosi sono dalla sua parte, lui ha fatto di tutto per venire qua e portare in alto la squadra. Da quello che so io oltre a essere una grande persona è anche un grande allenatore con idee e principi giusti. Bisogna stargli vicino".
"Il mio futuro? Tra poco svelerò i miei progetti – ha concluso Totti – Mi ha fatto piacere che le porte della Nazionale si siano aperte. Ho parlato con Mancini e Gravina. Tutti vorrebbero che andassi a lavorare con loro, ma ho voluto riflettere e prenderò questa strada che nessuno sa. Sarà però sempre nel mondo del calcio".