2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, Eusebio Di Francesco in bilico: chi può arrivare in caso di esonero?

Chi può essere il prossimo allenatore della Roma in caso di esonero di Eusebio Di Francesco? La falsa partenza in campionato dei giallorossi (5 punti) sconfitti anche a Bologna ha messo in discussione la posizione dell’allenatore che, a sua parziale discolpa, si ritrova con una rosa depotenziata da cessioni pesanti (Nainggolan, Strootman, Alisson). Due i nomi ‘caldi’ per la panchina: l’uno suggestivo, l’altro ‘possibile’. Ecco chi sono.
A cura di Maurizio De Santis
2 CONDIVISIONI
Immagine

Sabato 29 settembre, settima giornata di campionato. La data fissata in calendario potrebbe anche rappresentare il capolinea dell'avventura di Eusebio Di Francesco sulla panchina della Roma. Possibile che nella Capitale stiano pensando a un ribaltone clamoroso? Possibile che l'allenatore tanto elogiato nella scorsa stagione per aver raggiunto la semifinale di Champions adesso sia così duramente in discussione? Cosa ci sia alla base della crisi è facile intuirlo: se togli dalla rosa calciatori del calibro di Strootman e Nainggolan allora hai depotenziato il centrocampo perdendo in forza, dinamismo, esperienza; se togli dai pali un portiere come Alisson, le cui parate spesso valevano come (o forse anche più) il gol di un attaccante, allora hai sottratto certezze anche al pacchetto difensivo. Al netto degli errori commessi dal tecnico, l'equazione è semplice semplice:e se cedi giocatori importanti (anche) per questione di bilancio e non li sostituisci con pedine altrettanto importanti tali sono i risultati che ottieni.

Le legge del calcio è spietata. E' molto più facile che a pagare sia l'allenatore che non il direttore sportivo… Già perché le critiche, durissime, sono giunte anche neu confronti del dirigente, Monchi, accusato di aver spacchettato e non rinforzato la squadra. E' questo il capo d'imputazione principale ma non ha certo agito in maniera del tutto arbitraria, con la società consapevole che scegli di badare anzitutto al bilancio e fai sacrifici dolorosi allora accetti l'alea di queste scelte. Chi rischia di più è Di Francesco, logico quando i risultati non arrivano e il gruppo mostra fragilità tattiche.

Il trend di rendimento e il futuro in 3 partite. Bologna (sconfitta per 2-0), Frosinone e poi il derby contro la Lazio sono le prossime tappe del calvario o della resurrezione: o la Roma riparte in campionato e guadagna terreno perso finora oppure la posizione dell'allenatore verrà messa in discussione. Una vittoria, 2 pareggi, 2 sconfitte, il dato delle reti fatte/subite (7/9), 5 punti in classifica che al momento la tengono a distanza dalla zona Champions League: è questo il trend di rendimento fotografato dalle cifre impietose. Di questo passo l’esonero del tecnico sarebbe assolutamente inevitabile.

Chi può arrivare al suo posto? Due i nomi che circolano con insistenza in queste ore anche se è difficile parlare di trattative già avviate. Il primo, quello più suggestivo, fa è quello di Antonio Conte che il Chelsea ha liberato per fare spazio a Maurizio Sarri. Ipotesi difficile. Alla dirigenza piace moltissimo ma appare una pista impervia da percorrere sia per le pretese economiche dell'allenatore (a Roma non potrebbe guadagnare uno stipendio da 10 milioni come a Londra) sia perle reticenza dello stesso ex ct a saltare in corsa sulla panchina di una squadra depotenziata. E poi c'è l'Inter che non ha mai distolto l'attenzione dall'ex juventino. Qual è la seconda figura sul taccuino dei capitolini? E' una ‘vecchia' conoscenza, si tratta di Vincenzo Montella – ex Milan – che tornerebbe in Italia dopo l'esperienza poco felice al Siviglia. Al momento è lui il favorito anche per questioni economiche ma è presto per parlare di addio a Di Francesco. Ha ancora un mese di tempo per far cambiare idea a tutti.

[live_calcio id="1880616″ key="live_calcio_classifica"][/live_calcio]

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views