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Roma, è arrivato Gerson: avrà la maglia numero 30

Acquistato diversi mesi fa dal Fluminense, il brasiliano è arrivato nella Capitale per iniziare la sua avventura italiana. Anche in Serie A, Gerson potrà indossare lo stesso numero di maglia che aveva in Brasile.
A cura di Alberto Pucci
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Il sogno di Gerson Santos da Silva, talentuoso centrocampista offensivo di soli 19 anni, si è avverato nelle scorse ore quando il suo aereo ha toccato il suolo di Fiumicino, dopo essere partito da Rio de Janeiro. Cresciuto nelle giovanili della Fluminense, Gerson era stato acquistato dalla Roma nella scorsa estate per 17 milioni di euro: una cifra importante, per un giocatore ritenuto uno dei nuovi "crack" del calcio brasiliano. Già nel giro della nazionale Under 20 del suo paese il trequartista è così arrivato a Roma, dopo qualche mese di infinita attesa, insieme al padre/agente. Dopo una sosta in un albergo del centro città, Gerson si è poi trasferito a Trigoria per prendere contatto con il quartier generale giallorosso, prima delle visite mediche e della presentazione ufficiale che arriveranno nelle prossime ore.

La scelta della maglia

Salutato il Maracana, ora Gerson metterà piede in un altro stadio prestigioso: l'Olimpico di Roma. E lo farà a fianco del mito Francesco Totti e indossando la maglia giallorossa con il suo numero preferito: il 30. A confermare la scelta del giovane centrocampista brasiliano ci ha pensato la stessa società di James Pallotta, grazie ad un comunicato ufficiale nel quale ha specificato che: "Il giocatore brasiliano con il club del ‘Tricolor carioca’ ha sempre vestito la maglia numero 30: una volta arrivato a Trigoria ha quindi confermato anche in Italia di voler prendere il ‘suo’ numero preferito. Solo con la Nazionale Under 20 del Brasile Gerson ha indossato dei numeri di maglia diversi, precisamente il 18 e il 21". Un numero che in passato è già stato indossato da tre suoi connazionali che hanno giocato nella Roma: Antonio Carlos Zago, che lo indossò dal gennaio al giugno del 1998, Amantino Mancini (dal 2003 al 2008) e Fabio Simplicio (dal 2010 al 2012).

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