Roma, dopo un anno riecco Strootman: in campo con la Primavera
Si avvicina il rientro di Kevin Strootman: il centrocampista olandese della Roma, reduce da ben tre operazioni al ginocchio, scenderà in campo con la formazione primavera giallorossa. Se tutto andrà bene, Strootman disputerà almeno un tempo e proverà a stringere i tempi e tornare in campo già domenica prossima, per il posticipo contro la Sampdoria. Il match contro l'Avellino Primavera sarà la prima gara di Kevin Strootman dopo oltre un anno: era il lontanissimo 25 gennaio 2015, e si giocava Fiorentina-Roma. L'olandese uscì dal campo per un colpo al ginocchio, e pochi giorni dopo si sottopose ad un nuovo intervento.
Tutto era iniziato nel marzo 2014, a Napoli: rottura del crociato sinistro, operazione e riabilitazione. A novembre era tornato, e lentamente si era riconquistato il posto in squadra. Fino alla sciagurata trasferta di Firenze: pochi giorni dopo ci fu il secondo intervento, che però non fu l'ultimo. In estate si era capito che i problemi erano rimasti, ed a settembre arrivò il terzo intervento, cinque mesi dopo il secondo e sempre al ginocchio sinistro. Ma il lungo calvario, che ha privato la Roma di uno dei suoi elementi chiave (arrivato a Roma, nei primi sei mesi aveva attratto sirene da mezza Europa), sta per finire.
La Roma ha chiesto ed ottenuto che il match contro l'Avellino Primavera si disputi non sul campo in sintetico del Di Bartolomei, ma al Testaccio che è in erba naturale. Un altro elemento che fa capire come l'olandese sarà in campo con i giovani giallorossi. "Spero di rientrare presto, non vedo l'ora", le parole di Strootman all'uscita da Trigoria. Un primo tassello su cui potrà contare Spalletti, in attesa di recuperare gli altri: Gyomber, uscito malconcio dalla vittoria sul Sassuolo resterà fermo tre settimane per la frattura di un dito del piede. Florenzi si allena ancora a parte, Dzeko accusa fastidi ad un colpaccio. Cose di poco conto in confronto a quanto passato da Strootman. Che forse, contro la Sampdoria, potrà riassaporare, tredici mesi dopo, di nuovo l'aria della Serie A.
