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Roma, con la Spal senza Perotti, De Rossi, Kolarov e Schick. Di Francesco ritrova Pastore

I quattro giocatori, insieme a Karsdorp, non figurano nella lista dei convocati stilata dal tecnico giallorosso. Alcuni di loro, potrebbero però tornare a disposizione per la sfida di Champions League con il Cska. La buona notizia arriva dal rientro del “Flaco”: tornato disponibile dopo l’infortunio rimediato nel derby.
A cura di Alberto Pucci
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Ad aprire la nona giornata di Serie A, sarà la sfida dell'Olimpico tra Roma e Spal. La squadra di Eusebio Di Francesco, attesa dal ritorno in campo anche in Champions League contro il Cska, cercherà di allungare la sua striscia positiva in campionato cominciata con il successo con il Frosinone e continuata con le vittorie nel derby e ad Empoli. Contro la formazione di Ferrara, il tecnico romanista dovrà però fare a meno di alcuni giocatori importanti.

Nelle convocazioni annunciate nelle scorse ore dall'allenatore giallorosso, oltre a quello di Karsdorp mancano infatti i nomi di Perotti, De Rossi, Kolarov e Schick: quest'ultimo tornato con noie muscolari dagli impegni con la Repubblica Ceca. Al di là dell'argentino, gli altri tre giocatori sono stati dunque lasciati a casa più che altro per evitare danni maggiori. Di Francesco confida infatti di poterli avere a disposizione in Champions League.

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La carica di Dzeko

In vista della partita con la Spal, l'unica notizia positiva arriva da Javier Pastore. Il giocatore argentino, uscito zoppicante dal derby, è tornato a disposizione di Di Francesco e potrebbe anche trovare spazio nel corso della partita. Le ultime indiscrezioni arrivate da Trigoria, parlano infatti di un possibile tridente titolare con Kluivert e Under ai lati di Edin Dzeko. E proprio del momento positivo del bosniaco (reduce da una doppietta con la sua nazionale), Di Francesco ha parlato in conferenza stampa.

"La sua rinascita? Il merito più grande è il suo, io devo solo cercare di mettere i calciatori nelle migliori condizioni per poter rendere – ha spiegato il tecnico – Credo che Edin, non mi stancherò mai di dirlo, abbia delle potenzialità enormi che a volte neanche lui si rende conto di avere, quello che manca un pochino ad Edin è la continuità, ora però la sto rivedendo per lunghi tratti della gara".

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