Roma, c’è un Totti che resta: Cristian, figlio del ‘Pupone’, farà parte dell’Under 15
Per un Totti che va, ce n'è uno che resta. Dopo l'addio alla società da parte del Capitano e bandiera dei giallorossi, il suo figlio più grande, Cristian, è stato inserito nella selezione Under 15 della Roma per il prossimo anno. Lo riporta il quotidiano La Repubblica, che ha specificato che il giovane con la maglia giallorossa prenderà parte al torneo nazionale. Ci sarà dunque ancora un "Totti" scritto sul retro delle maglie della Lupa, che comunque sta continuando ad attraversare un momento di sbandamento con il caso Nzonzi e il ritiro di Pinzolo annullato all'ultimo momento.
Cristian Totti, campioncino dal cuore d'oro
È nato nel 2005 e – inevitabilmente – ha sempre vestito i colori giallorossi. Cristian Totti è il primogenito di Francesco, e – come il papà – in campo ha sempre ricoperto il ruolo di attaccante. Ma per il campioncino romanista il prossimo anno arretrerà nel ruolo di mezz'ala, contrariamente alla carriera di suo padre che lo ha visto gradualmente avvicinarsi sempre di più alla porta. Il piccolo Cristian, oltre a mostrare già delle buone doti da calciatore, ha anche uno spiccato senso del fair play: lo scorso anno, in una partita disputata a Madrid durante un torneo Under 14, fermò spontaneamente il gioco per soccorrere il portiere avversario (rimasto a terra dopo uno scontro) invece che depositare facilmente il pallone in rete. "Per me era importante che stesse bene lui, non mi importava nulla del gol", ha dichiarato poi ai microfoni a bordocampo.
Quale futuro per Francesco Totti
Totti Senior, invece, ha detto addio ai colori giallorossi. Le divergenze sul suo ruolo all'interno della società hanno portato alla rottura con il presidente James Pallotta. Quale futuro aspetta adesso il "Pupone"? Per lui si sono fatte avanti Sampdoria e Fiorentina: Ferrero lo vorrebbe a Genova per ricostruire il binomio con Di Francesco, nuovo allenatore dei blucherchiati, mentre per la "Viola" si tratterebbe del primo grande "colpo" del nuovo presidente Commisso, che vorrebbe offrirgli un ruolo da dirigente al fianco del suo amico Daniele Pradè.