1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, Castan sta meglio: sciolta la prognosi

Leandro Castan, operato al cervello mercoledì scorso, oggi è uscito dalla terapia intensiva. Il giocatore si è alzato in piedi ed ha fatto qualche passo, domani vedrà Roma-Sassuolo.
A cura di Alessio Morra
1 CONDIVISIONI
Immagine

Mercoledì scorso Leandro Castan è stato operato al cervello dal neurochirurgo Giulio Maira, che ha rimosso il cavernoma del peduncolo cerebrale medio di sinistra. Dopo quarantotto ore il brasiliano è uscito dalla terapia intensiva. Una splendida notizia per il calciatore, per la Roma e per tutti quelli che nelle ultime settimane hanno sostenuto il difensore con tanto affetto. Castan, che si è anche alzato dal letto ed ha fatto un paio di passi, è ufficialmente fuori pericolo. La nota apparsa sul sito ufficiale giallorosso induce all’ottimismo: “Si conferma il buon decorso clinico post-operatorio di Leandro Castan. Il giocatore si è alzato in piedi e ha fatto qualche passo. Non sono presenti deficit neurologici: la prognosi è sciolta.”.

Nella nota diffusa dai giallorossi si scopre che domani Castan vedrà dalla tv i suoi compagni che sfideranno il Sassuolo: “Il calciatore domani seguirà in televisione i compagni di squadra impegnati in Roma-Sassuolo.”. E di sicuro i suoi compagni faranno di tutto per dedicargli la vittoria contro gli emiliani. Naturalmente per tornare in campo ci vuole tanto tempo. Almeno tra due mesi Castan inizierà ad allenarsi. Ufficialmente il brasiliano secondo alcuni potrebbe tornare direttamente nella prossima stagione, anche se c’è chi spera di rivederlo già in campo nella tarda primavera. Un pensiero al brasiliano oggi lo ha rivolto anche Garcia: “L’operazione è andata bene, quando sarà possibile andremo a visitarlo, dovremo avere un po’ di pazienza per rivederlo in campo.”

Il calciatore si era sentito male nell’intervallo di Empoli-Roma, e per un paio di mesi c’è stato un grande mistero sulle sue condizioni. Poi a metà novembre è arrivata la verità. La società giallorossa tramite un comunicato aveva fatto sapere che era stata riscontrata un’alterazione congenita vascolare nel peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro, conosciuto con il nome di cavernoma.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views