Road to Euro 2016: la Slovacchia di Hamsik con il favore del calendario
La giovane Slovacchia di Hamsik prova a regalarsi un sogno. Dopo aver ottenuto la qualificazione ai prossimi Europei, superando (con la seconda piazza) un girone caratterizzato dalla presenza di Spagna e Ucraina, adesso sono Inghilterra, Russia e Galles le avversarie sulla strada degli ottavi. Un raggruppamento, il B, che non presenta una seconda forza designata alle spalle degli inglesi e nel quale il calendario potrebbe giocare un ruolo. La squadra del ct Kozak, infatti, dovrà vedersela all'esordio con la sorpresa Galles (11 giugno), quindi sarà il turno della Russia (il 15) e solo in chiusura con l'Inghilterra (20), quando una parte dei giochi potrebbe essere chiusa. Insomma, un'occasione da non farsi sfuggire per scrivere la storia.
MODULO E TATTICA – Il sistema di gioco di Kozak si basa su due linee da quattro uomini, tra difesa e centrocampo, che costituiscono una costante tattica; la variabile è costituita da un uomo che, a seconda degli avversari e delle relative contromisure adottate, può piazzarsi davanti alla difesa nelle vesti di regista basso, per un 4-1-4-1, oppure alle spalle dell'unica punta componendo così un 4-4-1-1.
PUNTO DI FORZA – In una formazione molto giovane come quella slovacca, gli elementi chiave e i punti di forza sono i più esperti Hamsik, Skrtel, Kucka e Vittek. In particolare il napoletano è l'architrave del gioco di Kozak, determinante per leadership e apporto alle trame offensive. Anche Vittek, nonostante i 33 anni, è ancora l'attaccante più pericoloso. Molta curiosità attorno all'ex pescarese, talentuoso ma discontinuo, Weiss.
PUNTO DEBOLE – La squadra talvolta pecca di una certa abulia offensiva e di poca continuità nella manovra. Inoltre non sembrano esserci molte alternative a Kucka e manca un esterno di difesa all'altezza del resto del reparto.
