Risultati 5a giornata Serie A 2015/2016 (foto)
Emozioni e colpi di scena nella serata valida per il turno infrasettimanale della 5a giornata di Serie A. Continua a vincere l'Inter e continua a farlo di misura: contro il Verona ci ha pensato Felipe Melo a risolvere la sfida. Brutta sconfitta invece per la Roma sul campo della Samp in un match deciso da un goffo autogol di Manolas. Non vanno oltre il pareggio Napoli e Juventus contro le matricole Carpi e Frosinone: clamoroso soprattutto il falso passo interno dei bianconeri che, dopo aver dominato gli avversari, sono stati raggiunti nei supplementari da Blanchard che ha regalato i suoi il primo punto in Serie A. Volano Fiorentina e Sassuolo, rispettivamente seconda e terza forza del campionato: i viola hanno battuto il Bologna, mentre gli emiliani hanno espugnato il Barbera di Palermo. Risorge la Lazio grazie al 2-0 al Genoa, mentre il Chievo vince la sfida tra le sorprese contro il Torino di Giampiero Ventura.
Inter-Verona 1-0 (55′ Felipe Melo)
Roberto Mancini conferma Medel nel reparto arretrato in coppia con Miranda recuperato. In avanti spazio a Ljajic all'esordio stagionale, nel tridente con Perisic e Icardi. Mandorlini, senza Toni, si affida a Pazzini nelle vesti di terminale offensivo. Per la prima volta in stagione il presidente Thohir è presente in tribuna. Avvio aggressivo dei nerazzurri e dopo soli 3′ giallo a Guarin. Intervento falloso di Melo su Pazzini che infortunato è costretto a lasciare il campo a Siligardi. Infuriati Mandorlini e lo stesso attaccante. Iniziativa di Telles al 29′: gran tiro dalla distanza, ma Gabriel para a terra. Traversa di Sala al 9′ della ripresa: grandissima conclusione del centrocampista ad Handanovic battuto. Gol sbagliato, gol subito: Felipe Melo sblocca il risultato al 10′ con un gran colpo di testa per il vantaggio nerazzurro. Al 18′ fa il suo ingresso in campo Jonathan Biabiany, 4 anni dopo la sua ultima in nerazzurro e dopo aver risolto i problemi cardiaci. Prova a reagire il Verona al 34′ con Siligardi che con un bel tiro riscalda i guantoni ad Handanovic
Sampdoria-Roma 2-1 (49′ Eder, 68′ Salah, 85′ autogol Manolas)
Garcia rispetto alla sfida con il Sassuolo cambia ancora 6 pedine. Smentite le indiscrezioni su un'esclusione di Nainggolan che è regolarmente in campo con Keita e Pjanic. Anche Zenga cambia e lancia l'argentino Correa alle spalle delle punte. Ottimo avvio della Samp: Muriel s'invola grazie ad un tunnel su un avversario e prova a servire Eder che viene chiuso dalla difesa capitolina. Risponde Dzeko, mettendo un bel pallone in mezzo all'area. Al 13′ Roma pericolosa ancora con Nainggolan: conclusione di prima intenzione e palla che esce ma non di molto. Gli ospiti collezionano calci d'angolo e dagli sviluppi di uno di questi arriva il tiro da fuori di Pjanic che non sorprende il portiere. Giallo per De Rossi dopo una trattenuta reiterata su Muriel. Vantaggio Samp al 49′: gran punizione di Eder e De Sanctis è battuto. Gran gol dell'oriundo. Poco prima proteste giallorosse per un tocco di mano in area di un difensore blucerchiato: il pallone però era rimbalzato prima sulla gamba del calciatore. Prova a rispondere Pjanic con una conclusione piazzata che però non ha fortuna. Al 23′ però arriva il pareggio con Salah: l'egiziano dall'interno dell'area di rigore non perdona Viviano insaccando l'1-1. Al 35′ Cassano in campo per Muriel. Ed è proprio il barese al 40′ a servire Eder che crossa in area e trova la goffa deviazione nella sua porta di Manolas che riporta in vantaggio la Samp
Juventus-Frosinone 1-1 (50′ Zaza, 91′ Blanchard)
Allegri sorprende tutti: senza Mandzukic e Morata, il tecnico esclude ancora Dybala, alla terza panchina consecutiva, inserendo nel tridente Pereyra e Cuadrado al fianco di Zaza. Confermato il centrocampo di Genova con Lemina, in campo. In difesa si rivede Alex Sandro, mentre turno di riposo per Chiellini. Subito pimpante Simone Zaza che al 6′ si libera per il tiro ma viene murato dalla difesa ciociara. Bianconeri pericolosisssimi al 10′: grande ripartenza e Lichtsteiner mette un pallone in area piccola, dove Blanchard per poco non segna un clamoroso autogol. Super giocata di Pogba al 13′: elastico su un difensore e conclusione alta di poco sulla traversa. Il francese ci riprova pochi istanti dopo con il sinistro, ma ancora una volta la conclusione è imprecisa. Al 27′ Zaza tenta la sforbiciata ma non trova il pallone servito da un super Pereyra. Pazzesca occasione per il Frosinone al 29′: palo di Castillo in mischia e proteste per un fallo di mano di Barzagli su tiro di Frara. Le immagini sembrano dare ragione all'arbitro, perché il tocco è del tutto involontario. Risponde Pogba al 40′: palo del francese con uno stacco di testa imperioso!
In avvio di ripresa Allegri inserisce Dybala e Chiellini per Lichtsteiner e Sturaro. Ammonito subito Bonucci per un brutto fallo in mezzo al campo. La Juve aumenta il pressing e Cuadrado da ottima posizione non trova la porta. In precedenza Zaza con un colpo di testa aveva colpito la seconda traversa per i bianconeri. E' il preludio al gol che arriva poco dopo: conclusione di Zaza deviata e il portiere è battuto! Ancora Zaza su assist di Dybala conclude ma questa volta non trova il gol. Al 21′ giallo anche per Zaza autore di un brutto fallo su Diakitè. Al 35′ Chiellini ad un passo dal raddoppio: il difensore con un colpo di testa da buona posizione non trova la porta. A 5′ dal termine ci prova anche il neoentrato Hernanes: doppio passo e tiro che non sorprende Leali. Incredibile però quanto accade nel primo minuto di recupero: colpo di testa di Blanchard e pareggio del Frosinone.
Carpi-Napoli 0-0
Sarri smentisce tutti e non concede un turno di riposo ad Hamsik che è regolarmente al suo posto in mezzo al campo. Al suo fianco ci sono Allan e Valdifiori, mentre è Mertens a completare il reparto offensivo con Higuain e Insigne. Bell'avvio del Carpi e gran cross in area per Mbakogu che per questione di centimetri al 7′ non arriva sul pallone. 10′ più tardi splendida conclusione al volo di Higuain e sfera che sorvola di pochissimo la traversa. Subito dopo ci prova Koulibaly di testa ma la conclusione è ancora imprecisa. Il Carpi è costretto a cambiare portiere al 28′: infortunio per Benussi, entra Brkic. Ancora il Pipita è pericoloso nel finale di primo tempo con un inserimento che viene chiuso in angolo da Brkic. Sarri nell'ultimo quarto d'ora prova ad inserire Gabbiadini per un non brillante Mertens. Curioso episodio a 10′ dal termine quando scattano in funzione gli idranti che impediscono la ripresa del gioco.
Fiorentina-Bologna 2-0 (72′ Blaszczykovski, 82′ Kalinic)
Paulo Sousa rivoluziona l'attacco della sua Fiorentina: out Rossi e Kalinic, spazio ad Ante Rebic e Babacar. Esordio da titolare per Blaszczykovski. Delio Rossi si affida al tridente e lancia titolare anche il giovane Rizzo. La prima occasione è per la squadra che domina in avvio di partita, ovvero la Fiorentina: punizione di Alonso e pallone di poco alto sulla traversa. Al 27′ della ripresa ecco che la Fiorentina trova il gol con
Blaszczykovski che è abile da pochi passi a deviare in rete un pallone vagante in area. 10′ dopo arriva il raddoppio con Kalinic che in spaccata trova la deviazione vincente per il 2-0
Chievo-Torino 1-0 (75′ Castro)
Ventura non stravolge la squadra che ha iniziato la stagione alla grande: ancora in campo Quagliarella, protagonista di un momento di forma eccezionale. Al suo fianco ci sarà Martinez, mentre può sfruttare una chance da titolare anche il neoacquisto Zappacosta. Nel Chievo torna Pellissier che farà coppia con Paloschi, con Meggiorini che parte dalla panchina. Subito granata pericolosi in avvio con un colpo di testa di Martinez su gran cross di Molinaro. In avvio di ripresa ancora un botta risposta Paloschi-Quagliarella, ma entrambi gli attaccanti non trovano la via del gol. Al 19′ Castro non arriva alla conclusione sotto porta sugli sviluppi di un buon calcio di punizione. Al 30′ il Chievo trova il gol grazie a Castro: grande azione dell'argentino che s'invola verso la porta di Padelli e lo batte con una bella conclusione
Lazio-Genoa 2-0 (34′ Djordjevic, 62′ Felipe Anderson)
Senza Matri, Pioli deve fare di necessità virtù affidandosi a Djordjevic. Torna titolare anche Felipe Anderson per la prima volta in stagione con Kishna e Milinkovic-Savic. Gasperini risponde con il trio Perotti, Pandev e Ntcham. Subito Kishna molto attivo in avvio di partita prova a seminare scompiglio nella metà campo avversaria. Palo di Rincon al 5′: conclusione velenosa del colombiano e sfera che finisce sul legno. Ancora il centrocampista al 18′ conclude dal limite e trova la risposta non perfetta di Marchetti. Anche il suo collega Lamanna si esalta al 32′ su un colpo di testa ravvicinato di Milinkovic-Savic con un colpo di reni. E' il preludio al gol che arriva al 34′ con Djordjevic che sul filo del fuorigioco non sbaglia. Marchetti salva la Lazio nel finale su una bella punizione di Tachtsidis. La scena si ripete poco dopo con gli stessi protagonisti e l'estremo difensore è ancora attento. Al 10′ doppio giallo in 3′ per Cissokho che lascia i rossoblu in 10 uomini. Al 17′ arriva il raddoppio dei padroni di casa: prodezza di Felipe Anderson che con un tiro a giro spedisce il pallone nel sette. Al 40′ rosso diretto a Pandev per una brutta gomitata a Mauricio.
Palermo-Sassuolo 0-1 (34′ Floccari)
Iachini si affida al 3-5-2 e lancia Struna titolare in difesa con Jajalo preferito invece a Maresca in mediana. Coppia d'attacco Gilardino-Vazquez. Nel Sassuolo si rivede Floccari nelle vesti di terminale offensivo con Politano e Sansone sulle corsie. Ritmi molto alti in avvio con le due squadre che si affrontano a viso aperto: prima Floccari e poi Rigoni calciano di poco fuori da buona posizione. Colpo di testa di Struna al 18′ e pallone che non impensierisce il portiere avversario. A sbloccare il risultato ci pensa Floccari: azione personale del centravanti che con un preciso tiro a giro al 34′ batte Colombi
Udinese-Milan 2-3 (5′ Balotelli, 11′ Bonaventura, 46′ C. Zapata, 50′ Badu, 67′ D. Zapata)
Il Milan batte 3-2 l'Udinese e sale al 3° posto. Al 5′ Balotelli con una fantastica punizione apre le danze, Bonaventura raddoppia, Zapata fissa il punteggio sul 3-0 al 45′. Nella ripresa l'Udinese con orgoglio si rifà sotto (gol di Badu e Duvan Zapata), ma non riesce a trovare il pari. Prima vittoria esterna per Mihajlovic.
Empoli-Atalanta (31′ Toloi)
L'ex Roma ha deciso il match al 31′ del primo tempo in una partita in cui l'Atalanta ha giocato meglio del proprio avversario. I toscani non si sono resi mai pericolosi se non nei concitati minuti finali con Paredes. Troppo poco per sovvertire le sorti dell'incontro. Bella prova corale degli uomini di Reja che salgono a quota 8 dopo 5 partite mentre l'Empoli rimane inchiodato a quota 4.