Risultati 11a giornata Serie A 2013/2014 (FOTO)

Gol, emozioni e colpi di scena nel pomeriggio domenicale dell'11a giornata di Serie A 2013/2014. L'Inter con un perentorio 3 a 0 ha espugnato il campo dell'Udinese, rispondendo a distanza a Napoli e Juventus. Brutto tonfo casalingo della Lazio contro il Genoa di Gasperini, mentre continua a volare il Verona di Mandorlini che ha battuto il Cagliari. Match incredibile al Ferraris di Genova tra Sampdoria e Sassuolo con la squadra di Di Francesco che alla fine l'ha spuntata per 4 a 3 portando a casa 3 preziosissimi punti salvezza. I risultati:
Torino-Roma 1-1 (28′ pt Strootman, 18′ st Cerci) – Prima o poi doveva capitare e non è uno scandalo che sia capitato davanti ad un Torino tutto orgoglio e cuore. La striscia record della Roma di Rudi Garcia s'interrompe in Piemonte, nella stessa città di una delle due inseguitrici. Ironia della sorte, questa sera a festeggiare l'ottima partita dei ragazzi di Giampiero Ventura ci sono anche i tifosi della Juventus (e del Napoli) che, grazie al risultato del posticipo, si avvicinano sensibilmente alla capolista. I giallorossi, questa sera, sono sembrati un po' stanchi e meno aggressivi del solito. Colpa di un filotto di partite impegnative ma anche (e soprattutto) di un avversario che ha saputo affrontare a viso aperto i più quotati avversari. Come contro il Milan, il Toro ha caricato con veemenza e difeso con i denti, dopo il pareggio di Cerci, il prezioso risultato. Proprio l'esterno di Ventura è stato uno dei grandi protagonisti del match. Al di là del secondo gol incassato in campionato (fin qui l'unico era stato Biabiany), la Roma ha sofferto più del previsto la vivacità di Cerci che, spesso, ha creato problemi a Balzaretti.
Udinese-Inter 0-3 (24′ Palacio, 28′ Ranocchia, 90′ Alvarez) – Buona partenza dei nerazzurri con Cambiasso che prova a rendersi pericoloso, senza fortuna: Brkic è attento. L'Udinese si fa vedere al 13′ con un lancio di Muriel che finisce tra le braccia di Handanovic. Palacio al 17′ lanciato da Alvarez trova la deviazione decisiva di un avversario. Super parata di Brkic al 19′ su Cambiasso che aveva recuperato un gran pallone e scaricato un gran tiro. Un minuto dopo è Nagatomo a sciupare un'ottima occasione da pochi passi calciando fuori. Inter meritatamente in vantaggio al 24′ con il solito Palacio: colpo di testa preciso su assist di Taider e Brkic non può nulla. Raddoppio nerazzurro al 29′ con Ranocchia: il difensore sfrutta un'uscita a vuoto di Brkic e firma con grande opportunismo il 2 a 0. Occasionissima per i friulani al 35′: erroraccio di Samuel e Muriel invece di servire Di Natale tutto solo pecca di egoismo. Nel frattempo Samuel non ce la fa, problema muscolare per l'argentino sostituito da Rolando. Scatenato Guarin al 39′: il colombiano va in fuga sulla destra e con una rabona prova senza fortuna a mettere il pallone al centro. Spinge l'Udinese in avvio di ripresa: rovesciata di Domizzi a pochi passi da Handanovic, ma il gioco è fermo perchè il difensore è in offside. Al 55′ Inter vicinissima al tris con Guarin che colpisce il palo mettendo i brividi a Brkic. Terzo gol dell'Inter al 90′ con Alvarez! L'argentino servito dal connazionale Palacio non sbaglia a porta spalancata!
Lazio-Genoa 0-2 (60′ Kucka, 71′ Gilardino) – Avvio aggressivo della Lazio: gran cross di Candreva al 1′ e Perin para a terra. Biancocelesti pericolosi anche al 5′ con Klose che viene anticipato all'ultimo minuto. Il Genoa per ora si difende. Al 12′ si fa vedere Gilardino in area, ma Radu è attento. Super Perin al 21′: grandissima parata su un bel colpo di testa di Klose servito da Pereirinha. Passano solo 60 secondi e ancora Klose con una deviazione in spaccata sfiora il palo alla sinistra di Perin. Al 31′ ancora Pereirinha scatenato sulla fascia mette un gran pallone in mezzo, ma la difesa ospite si salva. Grandi proteste capitoline per un'evidente trattenuta in area di Biondini su Candreva non sanzionata dall'arbitro. Ancora Candreve pericoloso al 34′ e Perin risponde da campione. Gli ospiti si fanno vedere al 42′ con Gilardino che di testa gira verso la porta un cross di Marchese: pallone altissimo. Nel finale protagonista ancora Perin: in due tempi il portiere salva i suoi su un velenoso calcio di punizione di Candreva. Che occasione per Gilardino in avvio di ripresa! Biondini serve il bomber di Biella in area, quest'ultimo però sciupa tutto sbagliando il controllo. Giallo per Matuzalem al 6′ per fallo al limite dell'area avversaria. A sorpresa i rossoblu approfittano di un gran contropiede e sbloccano il risultato al 60′ con Kucka!! Spinge la Lazio: Ederson entra in area e tenta la conclusione di sinistro murata dai difensori ospiti. Rigore per il Genoa al 24′ per un ingenuo fallo di mano di Ciani: dal dischetto Gilardino non perdona
Sampdoria-Sassuolo 3-4 (19′ Pozzi, 49′ 51′, 87′ Berardi, 63′ Floro Flores, 65′ Eder, 80′ De Silvestri) – Partita subito divertente: al 2′ cross pericoloso degli ospiti con Gazzola e la difesa di casa libera. Buona occasione per Eder al 6′: tiro di prima intenzione su cross di Gavazzi e pallone alto sulla traversa. All'8′ giallo per Gastaldello dopo un vero e proprio placcaggio nei confronti di un avversario. Punizione di Floro Flores ma Da Costa è attento. Ammonito anche Costa al 16, mentre poco ancora Floro Flores trova attento Da Costa che gli nega la gioia del gol. Samp in vantaggio al 19′ con Pozzi! Deviazione ravvicinata dell'attaccante dopo una sponda di Costa. Occasionissima Sassuolo al 34′: Gazzola tutto solo in area incrocia sul destro e Gastaldello salva tutto a Da Costa battuto! In avvio di ripresa arriva il pareggio del Sassuolo con Berardi che sfrutta una dormita di Costa e beffa Costa! Subito dopo secondo giallo per Costa per fallo in area su Berardi: rigore per i neroverdi. Berardi non sbaglia e riporta in avanti i suoi. Floro Flores scatenato: serpentina dell'attaccante e tiro finale che però non impensierisce Da Costa. Emozioni a non finire al Ferraris! Prima gli ospiti centrano il tris con Floro Flores che in contropiede beffa Da Costa e poi Eder con un tocco morbido accorcia le distanze riportando in partita la Samp. Pareggio blucerchiato all'80' con De Silvestri che con una zampata beffa Pegolo e regala l'incredibile 3 a 3 ai suoi. Occasionissima Sassuolo: Berardi serve dal fondo Alexe che a pochi passi dalla porta calcia alto. Rigore per il Sassuolo all'87! De Silvestri abbatte Farias e Berardi dal dischetto non sbaglia! Che occasione per Alexe che invece di servire Farias tutto solo si fa ipnotizzare da Da Costa.
Verona-Cagliari 2-1 (8′ Toni, 60′ Jankovic, 90′ Conti) – Padroni di casa in vantaggio all'8′ con Luca Toni! Gran colpo di testa del centravanti su corner perfetto di Romulo. Gialloblu vicini al raddoppio pochi secondi dopo: ancora Toni scatenato serve Halfreddson che trova attento Agazzi. Ancora padroni di casa al 15′ con una punizione di Jankovic che finisce tra le braccia del portiere avversario. La prima occasione dei sardi è per Dessena che di testa spedisce il pallone alto sulla traversa. Vicino al pari il Cagliari in avvio di ripresa con Avelar che sfiora la traversa con un gran tiro. Il Verona risponde con un tiro cross di Iturbe su cui Toni non arriva per un soffio. Al 60′ raddoppio gialloblu con Jankovic che dopo un grande triangolo con un compagno di squadra beffa Agazzi con un gran tiro a giro. Al 90′ Conti accorcia le distanze con un inserimento perfetto dalla destra.
Livorno-Atalanta 1-0 (10′ Paulinho) – Luci, Greco e Paulinho: sono loro i protagonisti della vittoria che il Livorno raccoglie in casa contro l’Atalanta. Successo meritato contro un avversario che, almeno in Toscana, è sembrato la brutta copia della formazione capace di tenere testa anche all’Inter di Mazzarri. Troppo rinunciatario nella fase iniziale della gara, quando gli amaranto prendono le redini del match e costringono i nerazzurri nella loro metà campo. Nervoso abbastanza da incamerare – complice anche l’eccessiva serenità dell’arbitro – ammonizioni e un’espulsione (quella di Carmona, fuori nel giro di mezz’ora) che condizioneranno tutta la partita. Sguarnito in difesa, laddove i passaggi filtranti di Greco e la velocità di Paulinho creano spesso scompiglio. L’Atalanta s’arrangia come può, Nicola invece piazza in campo una squadra ordinata e che beneficia anche del dinamismo di Mbaye lungo la corsia di destra (ed è proprio da una sua incursione che nascerà il ‘rosso’ al cileno)
Milan-Fiorentina 0-2 (26’ Vargas, 72’ Borja Valero) – La Fiorentina espugna San Siro grazie alle reti di Vargas e Borja Valero e resta attaccata alle prime della classe al contrario dei rossoneri, che perdono ulteriore contatto dalle zone alte della classifica. La squadra di Allegri uscita tra i fischi dello stadio con il tecnico che ora rischia seriamente anche la panchina. Troppo evidente il divario tra l’organizzazione di gioco delle due squadre con i toscani che non hanno concesso praticamente nulla alla compagine milanese che ora non potrà più sbagliare nel prosieguo della stagione.
Napoli-Catania 2-1 (15’ Callejon, 20 ‘Hamsik, 25’ Castro) – Al San Paolo il Napoli batte il Catania riaggancia la Juventus e resta in scia della Roma, che domani sera all’Olimpico di Torino cercherà di vincere l’undicesima partita stagionale. Gara mai in discussione, nemmeno quando i siciliani l’hanno riaperta per una defaillance in difesa degli azzurri. Anzi, a giudicare dalle azioni costruite, il risultato sta anche stretto alla squadra di Benitez, che quando accelera manda in bambola i rossoblù ma non riesce a trovare il colpo del ko. E’ questo che regala qualche brivido a una gara che, soprattutto nella ripresa, i partenopei hanno badato a controllare, risparmiando energie in vista della Champions. Nota dolente, l’infortunio capitato a Mesto (crac al ginocchio) che priva il Napoli di un’altra soluzione sugli esterni (c’è già Zuniga fuori).
Parma-Juventus 0-1 (76’ Pogba) – Fabio Quagliarella entra e la Juventus vince. Concetto semplice, semplice come rendere facili anche le cose più difficili. L’attaccante stabiese tira fuori dal cilindro uno dei suoi colpi ma non è fortunato: la palla sbatte sulla traversa, torna in campo… sembra una maledizione, ma Pogba è lì, s’avventa sulla sfera come un’aquila, la fa sua e la scaraventa in rete. Gol, tre punti, successo pesante, Roma sempre nel mirino e buon viatico per la sfida di Champions League contro il Real Madrid. Decide il francese, talento ambito da mezza Europa ma che i bianconeri non lasceranno partire (sarebbe un delitto perderlo), ma la palombella scagliata dai trenta metri da Quagliarella conferma la punta come asso nella manica per Conte e non restare incartati.
Dopo le vittorie di Juventus e Fiorentina, in casa di Parma e Milan e quella del Napoli sul Catania e il successo del Livorno sull'Atalanta è tutto pronto per il programma domenicale della 11° giornata di Serie A 2013/2014. Il match di cartello sarà quello che vedrà l’Inter impegnata in casa dell’Udinese. Vietato sbagliare i nerazzurri che dovranno fare risultato per rimanere attaccati al treno delle prime della classe. La Lazio di Petkovic ospiterà il nuovo Genoa di Gasperini, mentre a completare il turno le sfide Sampdoria-Sassuolo e Verona-Cagliari, in attesa del posticipo Torino-Roma, e del Monday night Bologna-Chievo.