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Riganò: “Mondonico mi faceva allenare anche da infortunato, con Vasco Rossi”

L’ex centravanti racconta: “Lo faceva, perché gli avversari credessero che ero a disposizione. Era l’unico che metteva la musica prima della partita, ai miei tempi non si poteva perché gli allenatori pensavano che sennò non eri concentrato. Ci faceva ascoltare Gli spari sopra di Vasco Rossi”.
A cura di Marco Beltrami
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Christian Riganò ha sempre dimostrato di avere il gol nel sangue. L'ex bomber classe 1974 ha segnato gol a raffica, arrivando tardi in Serie A, nel 2004/2005 con la maglia della Fiorentina. Una promozione indimenticabile per la squadra viola, passata dallo spareggio contro il Perugia. Una doppia sfida che Riganò, pur non essendo sceso in campo per infortunio, ricorda benissimo come dimostrano i retroscena legati al feeling con l'allora allenatore Mondonico.

Riganò e il retroscena su Mondonico

Riganò, in una curiosa chiacchierata con il dj di RTL 102.5 Carletto, nell'ambito della web serie GoalCar, ha rivelato un curioso aneddoto relativo al 2004 e all'esperienza con Mondonico in panchina. Riganò non avrebbe giocato lo spareggio tra Perugia (all'epoca quartultima in A) e la Fiorentina (sesta in Serie B), con in palio la massima serie, per un fastidioso infortunio. Eppure il suo allenatore voleva a tutti costi che il suo bomber si allenasse: "Ero infortunato, non riuscivo a camminare e Mondonico mi obbligava ad allenarmi perché il Perugia doveva pensare che io fossi a disposizione. Lo ascoltai ma ad ogni movimento mi sentivo tirare e lui mi diceva di stare tranquillo".

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Riganò e il feeling con Mondonico

Come andò a finire? Riganò non giocò ma la Fiorentina riuscì comunque ad espugnare Perugia, pareggiando poi in casa al ritorno. Missione compiuta per Riganò e Mondonico, con l'ex centravanti che racconta: "Finì che non giocai perché ero infortunato. Mondonico era così, aveva queste teorie così però era l’unico allenatore che portava tranquillità. Quando arrivò, nonostante i risultati non fossero buoni, trasmise grande serenità al gruppo". 

Negli spogliatoi con la musica di Vasco Rossi

In conclusione un altro retroscena relativo ai gusti musicali del Mondo che aveva una passione per Vasco Rossi, per cercare di caricare la squadra: "Era l’unico che metteva la musica prima della partita, ai miei tempi non si poteva perché gli allenatori pensavano che sennò non eri concentrato. Ci faceva ascoltare Gli spari sopra di Vasco Rossi".

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