Richards, 500 giorni senza giocare: ecco perché l’ex viola può raddoppiare lo stipendio
Passato come una meteora nella nostra Serie A, Micah Richards sta vivendo una situazione surreale nella sua Birmingham dove è tornato per vestire la maglia dell'Aston Villa. Il 29enne difensore, che con la Fiorentina ha messo insieme la miseria di 19 presenze tra campionato, Europa League e Coppa Italia nella stagione 2014/15, è infatti al centro di un caso in Inghilterra. Cresciuto nelle giovanili del Manchester City, Richards è finito tra i giocatori in esubero ed è da tempo fuori dalla rosa del tecnico Steve Bruce.
Dopo la prima ottima stagione giocata con i "Villans", nella quale è sceso in campo in 28 occasioni portando al braccio la fascia da capitano, Richards si è infortunato nel campionato successivo e da allora non ha più ritrovato il campo. Sebbene sia perfettamente guarito dal grave infortunio al ginocchio destro (sofferente per il menisco), il difensore ha infatti festeggiato un primato poco invidiabile: 500 giorni senza giocare.
Il contratto di Richards
Nonostante la sua carriera e il suo curriculum, Micah Richards è dunque finito nel dimenticatoio. Il rapporto con l'allenatore è ai minimi termini da diverso tempo e le frizioni non sono mancate. Steve Bruce non ritiene infatti che Richards sia pronto per scendere in campo. In pratica non si fida della sua condizione fisica, anche se il giocatore continua ad allenarsi regolarmente con il gruppo. Il paradosso di questa triste storia, è che l'ex calciatore della Fiorentina ha un contratto fino al 2019 e percepisce uno stipendio di 1,8 milioni di sterline a stagione.
Un ingaggio che, come da contratto, potrebbe addirittura raddoppiare (circa 4 milioni di euro) in caso di promozione dell’Aston Villa in Premier League. Attualmente terzo nella Championship (la Serie B inglese), la squadra di Birmingham è infatti in corsa per tornare nel massimo campionato britannico dopo il purgatorio di questi due anni.