Dieci giornate bastano per avere una chiara idea dei valori in campo, delle forze che si contenderanno il titolo e dei calciatori più efficaci della pista. Con 900 minuti di gioco, 263 gol fatti ed il 26% delle gare della stagione regolare disputate, infatti, è molto più semplice, per tutti, stilare già dei bilanci sulle squadre più forti e sulle risorse più efficaci del campionato. Efficacia ma anche utilità con alcuni talenti di questa Serie A, specie quelli con maggiore estro, a rendersi imprescindibili nel proprio pacchetto offensivo. E così, con queste coordinate e con le sfide sin qui giocate, ecco i migliori calciatori nel reparto avanzato per somma di gol e assist in questo avvio di stagione.

CR7 re assoluto: gol e assist per lui

In testa a questa specifica graduatoria che, per certi versi, pare in grado di poter dettagliare quale è, al momento, il calciatore più forte ed efficace del campionato lì davanti, troviamo la stella assoluta di questa Serie A, al secolo: Cristiano Ronaldo.

E già perché l’asso lusitano, malgrado un avvio di certo non magico con zero reti nelle prime tre giornate, con prestazioni di livello, continuità di rendimento, brillantezza, classe e, ovviamente, gol e assist s’è preso subito la ‘Vecchia Signora’.

Sette, nel comparto delle marcature, e ben cinque per quella dei suggerimenti vincenti (due per Mandzukic) con CR7 a mostrare la differenza fra lui, il solito androide, e gli altri con solo Suso, a breve distanza, capace di restare nella aurea scia del portoghese.

Suso in scia, lo spagnolo è la vera stella del Milan

In seconda posizione, ad appena due punti dietro CR7, per una classifica composta dalla somma di reti e assist, troviamo, come detto, proprio lo spagnolo Suso. L’ala destra del Milan, infatti, invertendo la rotta rispetto agli ultimi mesi della scorsa stagione, che lo avevano visto un po’ sottotono e oscurato dall’estro di Calhanoglu, si è messo in luce in questo suo scorcio di stagione divenendo ossigeno, vitale, per le punte rossonere.

Non a caso dai suoi raffinatissimi piedi, anzi, dal suo magico mancino, l’ex Liverpool ha smazzato ben sette assist (tre per Higuain e due per Bonaventura) e tre gol, non ultimo quello da tre punti contro la Sampdoria, per un rendimento davvero stratosferico. Un rendimento che gli ha restituito la nazionale e che lo sta conducendo, a 24 anni, quasi 25, nell’alveo dei migliori esterni d’Europa.

Piatek terzo, ma il polacco non conosce il termine assist

Sul terzo gradino del podio uno che di servire il compagno, al momento, proprio, non ne ha intenzione. Piatek davanti alla porta o nei pressi della 16 metri avversaria calcia, e, spesso, fa gol. Nove per l’esattezza, senza alcun tipo di assist vincente, sia pure con cinque passaggi chiave (e che quindi hanno condotto ad un tiro), e senza sentire l’esigenza di dialogare troppo con i compagni. Bomber di razza, dunque, onnivoro protagonista del nostro torneo nonché capocannoniere con i nove centri sin qui a referto come bottino utile anche per intravederlo in questa speciale classifica individuale.

De Paul e Quagliarella a chiudere

In quarta posizione, invece, è il turno di due elementi che, nelle rispettive, squadre sono assolutamente insostituibili. Proseguendo nel novero dei top di stagione, è ora il momento di De Paul dell’Udinese e di Quagliarella della Sampdoria. Il primo, con l’arrivo di Velazquez, ed al suo terzo anno in Italia, pare essersi finalmente sbloccato e preso le responsabilità che gli si chiedevano con ben cinque gol (magico il suo ultimo al Genoa) e tre assist; il secondo, nonostante un’età non più verde, non si arrende al tempo che passa per una stagione, l’ennesima, da grande attaccante. Tre gol e soprattutto cinque suggerimenti vincenti per un 35enne da 130 marcature in Serie A e, pure, da punta versatile, completa e, pure, capace di garantire passaggi vincenti ai propri compagni di squadra.