Reina: “Il Milan è fuori dall’Europa League per colpa nostra”
Il Milan ci teneva all'Europa League, l'unica competizione europea che non è mai riuscito a vincere. Conquistarla non era facile, ma nessuno pensava che i rossoneri uscissero nella fase a gironi, eliminati da Betis e Olympiacos. Il ko di Atene è stato bruciante, e decisivo è stato un errore dell'arbitro che ha assegnato un rigore alquanto dubbio ai padroni di casa. Dell'eliminazione, ma anche di Gattuso e della sconfitta in Grecia ha parlato Pepe Reina, diventato in breve tempo uno dei leader dello spogliatoio rossonero.
Il trentaseienne portiere spagnolo è sulla stessa linea di Gattuso e sostiene che il Milan non deve cercare alibi, la qualificazione è stata buttata via per una serie di errori e non è stato decisivo l'errore dell'arbitro francese:
Siamo feriti nell'orgoglio, è stato un duro colpo, adesso bisogna reagire, lavorare a testa bassa e dobbiamo avere una reazione. Non abbiamo perso per l'arbitro, ci sono stati degli incidenti ma gli errori più grandi lì abbiamo commessi noi. Avevamo due risultati possibili su tre e non abbiamo avuto la giusta cattiveria per andare a vincere.
Reina indica la strada ai suoi compagni, con il Bologna martedì il Milan deve vincere. I rossoneri devono dare il massimo, devono conquistare i tre punti, fondamentali per la classifica. E Reina elogia anche Gattuso, un allenatore che ci mette sempre la faccia, nel bene e nel male:
Si vince e si perde tutti insieme, rivedremo la partita assieme e capiremo dove si può migliorare. Ognuno deve dare il 10% in più di quello che abbiamo dato. Mi dispiace per tutti, di più per Gattuso che ci mette sempre la faccia, è il capitano di questa barca. Tutti vogliamo reagire, raddrizzare una stagione che prima di giovedì non andava per niente male. Martedì bisogna andare con il coltello tra i denti a Bologna, cercando di vincere tutte queste partite prima della sosta.