2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Referendum Catalogna, il Barcellona si unisce allo sciopero generale

I dipendenti del club hanno smesso di lavorare per un quarto d’ora per protestare contro gli eventi avvenuti in Catalogna durante la giornata del referendum e domani si uniranno allo sciopero generale già programmato per lo stesso motivo.
A cura di Vito Lamorte
2 CONDIVISIONI

Il Barcellona ha aderito alla chiamata della cosiddetta "Taula per la Democracia" (Mesa por la Democracia) e oggi ha fermato l'attività lavorativa dalle 12.00 alle 12.15 condannando fermamente l'uso della violenza per impedire l'esercizio del diritto democratico e la libera espressione dei cittadini durante il referendum tenutosi ieri in Catalogna.

Su base volontaria, i dipendenti del club catalano hanno lasciato il loro posto di lavoro e si sono ritrovati davanti alla porta degli uffici del Nou Camp, La Masia, Miniestadi e Ciutat Esportiva. L'amministratore delegato del club, Òscar Grau; il direttore dello sport professionale, Albert Soler; e il portavoce del club, Josep Vives; sono solo alcuni di quelli che hanno partecipato alla manifestazione.

Immagine

Il Barça si unirà allo sciopero generale di domani

Il club catalano si unirà domani allo sciopero generale previsto nella regione per lo stesso motivo. In una nota della società si legge: "Nessuna delle nostre squadre professionistiche, né giovanili, si allenerà domani mattina della Ciudad Deportiva Joan Gamper".

Il Barcelona ha pubblicato ieri una dichiarazione che ha condannato le azioni di violenza condotte in numerose città della Catalogna per impedire l'esercizio del diritto democratico e della libera espressione dei cittadini. Data l'eccezionale natura di questi eventi, il Consiglio ha deciso di giocare contro Las Palmas a porte chiuse in seguito al rifiuto del LFP di decretare il rinvio della partita.

Messi show nel Nou Camp deserto

Il Barcellona ha vinto per 3-0 sul Las Palmas grazie ad una doppietta di Lionel Messi e una rete di Sergio Busquets ma il clima è surreale per il Nou Camp vuoto e per ciò che è successo in città durante le votazioni per il referendum dell’indipendenza della Catalogna. Contestato il presidente Bartomeu per non essere riuscito a far rinviare l'incontro e, successivamente, per non aver fatto entrare il pubblico nello stadio.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views