Real Madrid, stipendi da record: il monte-ingaggi cresce anche senza Cristiano Ronaldo
Nonostante la cessione di Cristiano Ronaldo, e il mancato arrivo di un top player in sua sostituzione nel reparto offensivo, il monte ingaggi del Real Madrid continua a crescere. E' il duro prezzo da pagare per un club capace di dominare in Europa come confermato dalle 3 Champions consecutive vinte e che ha blindato molti dei suoi campioni con ritocchi dell'ingaggio e bonus importante, al netto di leggeri aumenti anche sul fronte dei ricavi.
Real Madrid, il monte-ingaggi aumenta anche dopo la cessione di Cristiano Ronaldo alla Juve
Basti pensare che dal 2013 alla scorsa annata, il Real Madrid ha visto il suo monte ingaggi (ovvero la somma degli stipendi garantiti a tutti le merengues) addirittura raddoppiare: da 145 milioni di euro, si è passati a 280 milioni di euro. E la crescita non sarà arrestata dall'addio di Cristiano Ronaldo e dal "risparmio" sui 50 milioni lordi per l'ingaggio del lusitano. Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola e in particolare da As infatti, l'ingaggio di CR7 è stato bilanciato da quelli dei neoacquisti, primo tra tutti Courtois, e dalle operazioni legate da alcuni rinnovi come quello di Modric.
Perché anche dopo l'addio di Ronaldo il monte-ingaggi del Real è cresciuto
Un mercato principalmente conservativo sul fronte delle entrate per il Real Madrid, che però non è sinonimo di risparmio. Ai 280 milioni lordi investiti nella scorsa annata infatti, bisogna aggiungere bonus e adeguamenti di contratto: 54.8 milioni di premi, 2.7 milioni per i diritti d'immagine per un totale dunque di 339.9 milioni spesi. Non è dunque necessario acquistare giocatori per aumentare le spese, legate in casa Real ai nuovi contratti di Marcelo, Asensio, Isco, Benzema, Carvajal e Varane come evidenziato da Gazzetta.it.
Il confronto tra il monte-ingaggi del Real e della Juventus
Numeri da record dunque per un Real soprattutto se paragonati all'Italia. Certo la Juventus ha fatto un bel balzo in avanti sul fronte del monte-ingaggi proprio grazie all'acquisto di Cristiano Ronaldo che ha fatto lievitare le spese a 219 milioni. A tanto ammontano gli stipendi senza tener conto dei premi. Staccati Milan (140), l'Inter (116), la Roma (100) e il Napoli (94), come si evince dall'indagine della Gazzetta dello Sport.
