Real Madrid, lo spogliatoio contro Benitez: “Cambiamo gioco!”
Un Real Madrid che in Spagna disegnano come una novella Santa Barbara pronta a salpare tra i mari tempestosi carica d'esplosivo. Tutta colpa – dicono – del nuovo corso di Rafa Benitez tecnico voluto soprattutto dalla presidenza per il dopo Ancelotti (appoggiato dai giocatori) e che oggi deve fare i conti con un mal di pancia generale che coinvolgerebbe sempre più uomini della sua squadra. Insoddisfatti, rabbiosi, affranti: il gioco preteso dall'allenatore non combacia con le aspettative, i risultati sono altalenanti, le prestazioni generali poco più che sufficienti. Troppo poco per chi indossa la casacca dei Blancos e vuole scendere sempre in campo da protagonista. Così, dai giornali spagnoli trapela anche un inizio d'ammutinamento, sul gruppo storico di giocatori che avrebbero detto a Benitez di cambiare subito modo di giocare.
Con il Clasico alle porte, a Madrid la tensione e l'attenzione è ai massimi livelli. Nessuno vuole perdere contro il Barcellona che si è guadagnato la vetta solitaria della Liga. Così, partendo dalla volontà di conquistare tre punti di un peso importantissimo, il gruppo base dei giocatori blancos formato dai totem Ramos, Marcelo e Cristiano Ronaldo avrebbero preteso da Rafa Benitez un cambiamento tattico e mentale con cui scendere in campo: più attacco, maggior spirito offensivo e ricerca del gol. E l'ex allenatore del Napoli? Avrebbe risposto "va bene" conscio che dir di no significava andare a una sconfitta (quasi) certa. Ma è l'ennesimo esempio di un rapporto squadra-allenatore oramai ridotto ai minimi termini dopo pochi mesi, senza che ancor oggi il Real abbia assunto una nuova propria fisionomia nella gestione post Ancelotti.
A sparare a uomo sul tecnico spagnolo è ‘Marca' uno dei più autorevoli giornali sportivi iberici: Benitez avrebbe recepito il messaggio della truppa e si sarebbe detto d'accordo per affrontare il Barcellona con un diverso approccio soprattutto mentale. La squadra sta esprimendo un gioco poco incisivo, si lasciano troppi spazi agli avversari, i tifosi non gradiscono: questi i capi saldi da parte della squadra che vuole evitare in ogni modo di soccombere ad un Barcellona che già gode di tre punti di vantaggio e che – in caso di successo – potrebbe mandare il Real nella prima vera grande crisi stagionale.