Real Madrid graziato: in estate assalto a De Gea, Lewandowski e Morata
La sospensione al blocco del mercato scatena il domino di trattative del Real Madrid. L'embargo imposto alle merengues per la violazione delle norme sul trasferimento di calciatori minorenni aveva assestato un brutto colpo ai blancos e alla strategia di rilancio pensata per potenziare la squadra e riprendersi la leadership tanto in Spagna quanto in Europa. La moratoria alimenta obiettivi e operazioni che erano stati accantonati, nomi (e sogni) rinchiusi nel cassetto. David De Gea, Robert Lewandowski e poi Alvaro Morata che a Torino ha sì rinnovato il contratto ma la ‘clausola di recompra' lascia uno spiraglio aperto e la possibilità – previo sacrificio economico – di riportare il ‘figliol prodigo' a casa. Tre pezzi da novanta, tre colpi da piazzare entro la prossima estate, prima che scada il periodo di grazia concesso dalla Fifa. "Questa sanzione non riguarda l'attuale mercato, dal momento che lo stesso si è aperto prima della notifica della presente decisione ad entrambe le società": è grazie a questo cavillo, a questa eccezione temporale che il presidente Florentino Perez (così come l'Atletico, altro club madrileno colpito dalla sanzione) potrà mettere in atto i piani già tracciati.
La beffa da cancellare. Il mancato ingaggio di De Gea, quando ormai era tutto pronto, è una macchia sulla coscienza e sull'immagine del Real Madrid che, per un difetto di notifica, ha visto sfumare un affare inseguito, istruito, definito e poi fallito nell'ultimo giorno utile delle contrattazioni per una questione di fuso orario. "Durante la chiusura del mercato può succedere qualsiasi cosa, tutto può cambiare in un minuto. Questo è il calcio – ammise l'estremo difensore spagnolo -. Ci sono stati momenti difficili ma quanto è accaduto mi ha aiutato a maturare e a diventare più forte ". Il numero uno della nazionale iberica adesso è legato allo United fino al 2019, dieci giorni dopo il mancato trasferimento a Old Trafford pensarono bene di mettere nero su bianco così da rendere più complicato e oneroso qualsiasi altro tentativo da parte del Real Madrid. L'estate non è così lontana e il massimo dirigente dei blancos non ha mai rinunciato da De Gea…
All-in su Lewandowski. La presenza dell'agente del bomber polacco al Santiago Bernabeu non passò inosservato: Cezary Kucharski venne ‘paparazzato' in tribuna in occasione del match casalingo tra il Real Madrid e il Getafe. E tanto bastò per rinfocolare il gossip di mercato sul futuro della punta esplosa al Bayern Monaco: ai tedeschi è legato fino al 2019 ma la corte (e i milioni) degli spagnoli – qualora l'affondo fosse deciso – potrebbero sparigliare le carte in tavola. L'accordo con l'Adidas (140 milioni all'anno per le prossime 10 stagioni) verserà nelle casse delle merengues denaro a sufficienza per ingaggiare l'ex Borussia. Le cifre? Astronomiche, per un'offerta che può sfiorare i 100 milioni di euro. Altro fattore da considerare: l'addio di Pep Guardiola e l'arrivo di Ancelotti a Monaco – che ha già manifestato il proprio apprezzamento per Higuain del Napoli – pure può aprire nuovi scenari. E già, perché in caso di partenza di ‘Lewa' le attenzioni dei tedeschi si concentrerebbero tutte sull'attaccante argentino autore di una stagione straordinaria sotto il Vesuvio. Anche in questo caso, complice la clausola rescissoria, ci vorranno sui 90 milioni di euro per strapparlo agli azzurri.
Quale futuro per Cristiano Ronaldo. L'arrivo di Lewandowski è l'anticamera dell'addio di CR7? Possibile, soprattutto adesso che i ‘capricci' da star del portoghese (i continui viaggi in Marocco anche durante la settimana) censurati dal presidente Florentino Perez e un periodo d'appannamento hanno riacceso le voci di un possibile addio a fine stagione. Il Paris Saint-Germain e il Manchester United attendono alla finestra: basta un cenno perché l'asta e le trattative prendano piede.
Alvaro e la ‘recompra'. Croce e delizia. Un paio di stagioni fa Morata ha cancellato il Real Madrid dalla Champions e ha fatto sì che la sua partenza venisse rimpianta con grande amarezza anche per il rendimento in Serie A. La Juve ha provato a blindarlo con il rinnovo del contratto ma quella ‘clausola di recompra' non lascia del tutto tranquilla la ‘vecchia signora': il Real può versare nelle casse bianconere 30 milioni di euro la prossima estate, oppure 35 più 3 di bonus nel 2017, anno in cui il mercato verrà bloccato.