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FIFA, sospeso blocco mercato di Atletico e Real Madrid

Atletico Madrid e Real Madrid hanno ottenuto la sospensione cautelare del blocco sul mercato concessa dal Comitato FIFA, in attesa della sentenza definitiva. Atletico e Real potranno effettuare operazioni di mercato anche la prossima estate.
A cura di Alessio Morra
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Il Comitato FIFA ha ufficialmente comunicato all’Atletico Madrid e al Real Madrid la sospensione cautelare del blocco sul mercato. I due club restano dunque liberi di fare mercato fino alla sentenza definitiva. Cambia dunque radicalmente lo scenario per i due club che, in attesa della sentenza definitiva, potranno dunque fare operazioni di mercato senza alcun problema già durante la prossima estate. L’Atletico Madrid ha svelato la notizia tramite il proprio profilo Twitter: “Il Comitato di Appello ci ha concesso la sospensione cautelare della sanzione, mentre si risolve il ricorso presentato”.

Atletico Madrid e Real Madrid erano stati sanzionati in seguito ad alcuni trasferimenti irregolari di minori con il blocco sul mercato per le prossime due sessione. Le irregolarità erano state riscontrate nel tesseramento di calciatori di età inferiore ai 18 anni, come accaduto al Barcellona nel 2014. Il Real e l’Atletico erano stati messi sotto investigazione dalla FIFA da oltre un anno e solo dopo aver ottenuto tutta la documentazione necessaria la FIFA aveva deciso due settimane fa di bloccare il mercato di ‘blancos’ e ‘colchoneros’. Alle due società è stata contestata la violazione dell’articolo 19 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori minorenni. Il Real avrebbe messo sotto contratto una cinquantina di calciatori Under 18, tra questi il norvegese Martin Odegaard, preso quando era sedicenne, Marcos Asensio, Vallejo e due figli di Zinedine Zidane. Questa la nota con cui la FIFA ufficializzò la sanzione: "Questa sanzione non riguarda l'attuale mercato, dal momento che lo stesso si è aperto prima della notifica della presente decisione ad entrambe le società. La Fifa si impegna nella protezione dei diritti dei calciatori minori, siano amatoriali o professionali. Per questo, applica la normativa che proibisce il trasferimento internazionale di minori in un Paese diverso dal proprio, a meno che non si verifichino una serie di circostanze (art. 19 del regolamento) che la sottocommissione creata ad hoc deve valutare ed approvare. Le disposizioni relative alla protezione di calciatori minorenni devono essere applicate in maniera inflessibile e questo modo di procedere è stato confermato in varie occasioni dal Tas”. Oggi dopo gli appelli presentati il Comitato ha comunicato la sospensione del blocco.

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